Andy Murray non esclude la possibilità di vederlo prendere parte agli US Open. Potrebbe giocare anche Cincinnati

Nel post quarantena Andy Murray è tornato in campo nell’occasione del “Battle Of Brits” di Roehampton e si è ben destreggiato nonostante il lunghissimo stop. Dopo questa prova, lo scozzese ha iniziato a pensare al rientro nel circuito ATP come ha rivelato al The Guardian: “Quattro settimane fa eravamo scettici. Nell’ultimo periodo mi sono allenato per mettermi in forma in vista dello US Open, mentalmente è quello il mio obiettivo ma naturalmente resto apprensivo”. Spiega Murray che non esclude quindi la possibilità di vederlo nella bolla di New York. “Stavo pensando di andare da qualche parte per allenarmi con un clima che possa assomigliare a quello di newyorchese di fine agosto, ma ad oggi muovendoti ti esponi maggiormente al virus e rischi uno stop di due settimane che potrebbe compromettere tutto – prosegue Andy – Spero che il torneo si giochi comunque, se poi dovesse essere cancellato capirei, la sicurezza deve esserci”. Non solo Us Open per Murray che potrebbe considerare l’idea di giocare anche il Western & Southern Open partendo dalle qualificazioni o ricevendo una wild card: Non gioco la settimana prima di uno slam da quando ho 19 anni, però in questo caso non gioco da 10 mesi che sono ancora di più dei cinque/sei mesi di stop degli altri“.