Dopo la rinuncia di Ashleigh Barty in campo femminile, dall’Australia anche Nick Kyrgios mette in forte dubbio la sua presenza allo US Open cancellandosi dal Western & Southern Open

Dopo la rinuncia di Ashleigh Barty in campo femminile, dall’Australia anche Nick Kyrgios mette in forte dubbio la sua presenza allo US Open 2020. Il tennista recentemente protagonista della discussione social con Borna Coric, ha deciso di cancellarsi dal Western & Southern Open in programma nella bolla di New York dal 15 agosto. Difficile pensare che Kyrgios decida di non giocare il Masters 1000 per poi presentarsi in America con una settimana di ritardo per lo slam, la rinuncia a quello che dovrebbe essere il torneo di Cincinnati mette in forte dubbio la sua presenza oltreoceano. A rafforzare questa argomentazione c’è la forte attenzione che l’atleta ha posto sulle questioni legate al coronavirus dove è stato impeccabile, nonostante le accuse ricevute nella discussione menzionata prima con Coric. Ad ogni modo questa cancellazione permette a Kyle Edmund di entrare nel tabellone principale e mette Lorenzo Sonego fuori di sole due posizioni. Difficile però pensare che Kyrgios sarà l’ultimo a dare forfait, per questo se il piemontese dovesse andare in America e se si dovesse giocare, non dovrebbe avere problemi ad entrare in main draw.