In conferenza stampa i vertici della USTA hanno dato ulteriori dettagli sul piano di sicurezza messo in atto nella bolla di New York
Con circa 350 giocatori e relativi accompagnatori arrivati negli States, la bolla di New York è pienamente operativa in vista del doppio appuntamento Western & Southern Open e Us Open. La USTA nella giornata di martedì 18 agosto ha indetto una conferenza stampa per parlare della situazione a pochi giorni dall’inizio del ricollocato torneo di Cincinnati. Il il CEO della USTA Mike Dowse ha preso la parola chiarendo da subito che l’approccio della Federazione non è stato quello di voler organizzare a tutti i costi, sono invece tre gli interrogativi che i vertici del tennis a stelle e strisce si sono posti: “1) È possibile organizzare il torneo preservando la salute e la sicurezza di tutti coloro che saranno coinvolti, dai giocatori allo staff e alla comunità di New York City? 2) Mettere in piedi il torneo è nell’interesse del tennis e sostiene la missione che lo vuole promuovere? 3) La rassegna ha senso dal punto di vista economico per giocatori, USTA e mondo tennistico?”. La risposta maturata ai tre interrogativi è stata positiva, ragione per la quale USTA ha proseguito nell’organizzazione dello slam.
“I giocatori sono molto contenti di essere venuti, c’è un’energia positiva ed un forte senso di comunità che ci fa sentire uniti con i fan del nostro sport”. Ha detto il direttore del torneo Stacey Allaster prima di spiegare insieme al Dott. Bernard Camins, membro del Medical Advisory Group della USTA, che gli accreditati all’evento saranno scandagliati in tre livelli (tier). “Del primo livello fanno parte giocatori, staff, ospiti, direzione del torneo, arbitri e personale del team medico, per un numero che si aggira intorno al migliaio di persone. Questa categoria è quella sottoposta ai controlli più stringenti. Del Tier 2 fa parte chi lavora con l’emittente televisiva che ha i diritti per il torneo, queste persone saranno sottoposte ad un contatto limitato con membri del primo livello. Infine al terzo livello ci sono i membri dello staff del torneo come gli addetti alla ristorazione, personale di sicurezza e addetti al parcheggio”.