Le dichiarazioni di Matteo dopo l’esordio vincente contro Coria agli Internazionali BNL d’Italia
Matteo Berrettini rompe il ghiaccio agli Internazionali BNL d’Italia 2020 con la vittoria per 7-5 6-1 su Federico Coria. Il romano, dopo un avvio incerto, ha trovato le giuste contromisure alle nuove condizioni di gioco dopo l’arrivo dal cemento americano. “Sul 5-5 mi sono detto che era normale sentirsi strani dopo che non giocavo da tempo su terra. Dal 6-5 ho cominciato a colpire meglio e da quel momento mi sono sentito molto più in controllo”. Dopo gli otto italiani al secondo turno a Roma, Matteo è il primo a staccare il pass per gli ottavi. “Sono contento per tutti gli italiani che stanno facendo bene. Che il movimento fosse in salute non era in dubbio, però questa è la dimostrazione di come giocare a Roma per noi sia speciale – spiega – Non so se sono un ‘leader’, io provo a mostrare la versione migliore di me, ma mi fa piacere pensare che gli altri mi guardino e provino a fare quello che ho fatto io, come io ho fatto guardando Fabio, Paolo, Andreas e tutti gli altri”. Il romano dovrà fare a meno del caloroso appoggio del pubblico di casa: “La gente ti aiuta e ti mette anche pressione, però penso che siano più le cose positive del pubblico. Ovviamente bisogna imparare a gestire questa cosa – prosegue – Non sono uno che urla o che dice cose pesanti in campo, e se lo faccio è a voce e verso a me stesso. Con il silenzio però bisogna fare ancora più attenzione perché lo stadio è vuoto. E’ strano sentire questi rumori con questo silenzio”.