Il capitano di Davis si complimenta con Jannik e ammette: “Con Nadal gli è mancata un po’ d’esperienza nei momenti decisivi”.

“Sinner di sicuro arriverà in alto perché è uno dei talenti giovani più bravi e ha anche la ‘testa giusta’. Nei top ten penso proprio di sì, ma speriamo anche meglio. Siamo fortunati in questo momento in Italia perché abbiamo tanti giocatori giovani bravi: oltre a Jannik, ci sono Berrettini che è il numero 8 del mondo, Sonego, Musetti, e altri meno giovani ma comunque molto forti come Travaglia e Cecchinato. Il futuro è roseo”. Così Corrado Barazzutti a distanza di qualche ora dalla sfida persa da Sinner contro Nadal nei quarti di finale del Roland Garros. Il capitano azzurro di Coppa Davis è entrato nel merito della contesa: “Ieri sera ha giocato una grande partita, per due set ha messo alle corde un campionissimo come Nadal – si legge sul sito della Fit -. Ha giocato senza alcun timore reverenziale di fronte a un signore che ha vinto 12 volte a Parigi. Gli è mancata un po’ d’esperienza nei momenti decisivi, quando ha servito per il primo set sul 6-5 e sul 4-4 nel secondo, dove tra l’altro è stato anche sfortunato per un nastro contrario“, ha concluso il coach di Fognini.