L’incubo del tedesco. Quel quinto set perso con Thiem a New York: “Ci penso anche di notte”.

Alexander Zverev non si nasconde e ammette il proprio incubo a distanza di settimane dalla finale degli Us Open persa contro Dominic Thiem. Il tedesco, questa settimana impegnato nel torneo di Colonia, non ha avuto problemi a rivelare quanto siano ancora vivi nella sua testa i momenti clou dell’atto conclusivo di New York: “Quante volte ci penso? 20-25, ogni giorno. Anche di notte, anche nei miei sogni. Penso che questo dica tutto, giusto?”, spiega riferendo ai giornalisti durante una conferenza stampa. Sul match giocato contro Sinner al Roland Garros invece:Non avevo il Covid-19, si trattava solamente di influenza ma non mi sono allenato per una settimana. Sono stati i media a interpretare male le mie parole”.