Il serbo Laslo Djere supera Marco Cecchinato nell’atto finale del Sardegna Open 2020
Marco Cecchinato si arrende a Laslo Djere con il punteggio di 7-6(3) 7-5 nella finale del Sardegna Open 2020, prima edizione dell’evento ATP 250 che si è svolto a Santa Margherita di Pula. Dopo un grande torneo l’azzurro si è fermato ad un passo dal trionfo cedendo al rivale serbo in 2 ore e 19 minuti di gioco. Dopo tre trionfi Cecchinato ha così ceduto per la prima volta in una finale a livello di circuito maggiore, mentre per Djere si tratta del secondo titolo dopo la vittoria della scorsa stagione a Rio De Janeiro. Inoltre dopo le sconfitte di Seppi a New York e Mager proprio a Rio de Janeiro, il siciliano ha fallito la chance di regalare all’Italia il primo titolo della stagione 2020. In campo è stato subito scambio di break con Cecchinato che replica a Djere, poi è stato rispettato rigorosamente l’ordine della battuta fino al tie-break vinto con lo score di 7-3 da Djere. Nel secondo parziale il serbo scappa sul 2-0, ma ancora una volta è bravo l’azzurro a riprendere in mano il parziale con un controbreak nel sesto gioco. Questa volta però quando è il momento di andare al tie-break, Cecchinato cede la battuta e subisce il break che vale il secondo titolo ATP della carriera del rivale (7-5).
Non sono mancate le polemiche durante il match. Tutto nasce nel dodicesimo game quando il tennista serbo decide di chiamare un lungo medical time out. Non notando particolari problemi nel suo avversario, Cecchinato si innervosisce giocando un tie-break decisamente sotto tono. La pausa improvvisa lo ha destabilizzato più dal punto di vista mentale che fisico. Djere ha concluso il match senza avvertire ulteriori problematiche, ma la fine della prima frazione è stata la crocevia della contesa.