L’altoatesino, in vista del secondo turno del torneo di Colonia, ha parlato ai microfoni dell’ATP della sfida con lo spagnolo al Roland Garros e dei progressi nel 2020

Jannik Sinner ha raggiunto senza problemi il secondo turno dell’ATP di Colonia 2, il secondo dei due tornei organizzati sul cemento indoor della città tedesca. L’azzurro, che ha battuto rapidamente James Duckworth all’esordio, sfiderà alle ore 14 di oggi, giovedì 22 ottobre, il francese Pierre-Hugues Herbert per un posto nei quarti di finale. Dopo la vittoria nel primo turno, Sinner ha parlato ai microfoni dei media ATP di quest’anno così particolare, il quale però ha portato anche soddisfazioni.

Si tratta solo di migliorare giorno dopo giorno. Ovviamente è stata una grande prova contro Rafa sulla terra battuta – ha spiegato l’altoatesino -. Ho giocato bene nel primo e nel secondo set, mentre nel terzo set lui oggettivamente ha spinto di più e ha giocato meglio quel parziale. Se avevo pressione? Mi sentivo pronto a giocare contro di lui. Sono andato in campo con l’atteggiamento giusto, che è quello che cerco di fare in ogni partita”.

È stato un anno difficile – ha aggiunto Sinner -. Ognuno di noi sta ovviamente giocando a tennis, ma la cosa più importante è avere amici, avere una famiglia. Stiamo vivendo un 2020 un po’ disordinato, soprattutto in Italia. All’inizio era molto, molto brutto. Ho cercato di aiutare un po’, ovviamente non era granché considerando la situazione”.

Il classe 2001 ha poi commentato l’organizzazione degli eventi in questo periodo particolare: “L’ATP sta facendo un lavoro incredibile per realizzare questo tipo di tornei – ha detto -. Giocare senza pubblico non è quello che vogliamo, ma penso che comunque sia un grande risultato riuscire ad organizzare eventi”.