Il tedesco dovrebbe pagare i debiti vendendo i suoi trofei, ma non sembra essere troppo convinto a farlo

Non sono finiti i guai per Boris Becker. Dopo le accuse nei suoi confronti, tra cui quelle di aver nascosto proprietà immobiliari e aver detenuto oltre un milione di dollari in conti bancari, il ‘conflitto’ con la giustizia sembra tutt’altro che concluso. La leggenda tedesca avrebbe infatti dovuto vendere due trofei di Wimbledon e due dell’Australian Open per risanare i propri debiti. Nonostante allo stesso Becker gli sia stato imposto di mettere all’asta i quattro premi, dal valore estremamente alto, si sarebbe rifiutato di consegnarli e ora dovrà rispondere nuovamente all’appello del giudice a Londra. Il rischio di finire in carcere è sempre più concreto: “È determinato ad affrontare e contestare queste accuse e ripristinare la sua reputazione”, ha però voluto precisare Jonathan Caplan, avvocato del tedesco.