Il torinese, entrato in top 40 con la vittoria su Hurkacz, sfiderà il numero uno ATP per un posto in semifinale
Sembrava dovesse finire lì l’avventura austriaca di Lorenzo Sonego, dopo quella sconfitta con Bedene nel turno decisivo di qualificazione. Una serie di ritiri, però, ha catapultato l’azzurro nel tabellone principale dell’ATP di Vienna 2020, dandogli una nuova chance di dare un senso a questa settimana. A oggi, si può dire che il classe 1995 l’ha decisamente sfruttata, superando due turni ma soprattutto battendo due avversari ostici come Dusan Lajovic e Hubert Hurkacz ed entrando virtualmente nei primi 40 della classifica ATP. Anche in caso di eliminazione, infatti, da lunedi il torinese sarà alla posizione numero 38 con un nuovo best ranking.
Ai quarti di finale, Sonego si troverà di fronte Novak Djokovic, decisamente più proibitivo rispetto ai due affrontati in precedenza. Il serbo ha appena blindato la prima posizione del ranking per il 2020, e punta al successo in un torneo in cui mancava da più di dieci anni. Fin qui il serbo, che sta mettendo nelle gambe i primi veri incontri sul veloce in vista delle ATP Finals, è sembrato dominante con i suoi avversari, nonostante ieri Coric sia riuscito a reggere nel primo set, costringendolo al tie-break. Al momento, però, il pronostico è ovviamente piuttosto indirizzato verso Nole, che non si è mai trovato in difficoltà nelle due sfide giocate a Vienna. La possibilità di rendere il match equilibrato passerà sicuramente dal servizio dell’azzurro, che nel match contro Hurkacz ha funzionato a dovere ed è stato parte fondamentale della sua vittoria. A questo va aggiunto il gran carattere che contraddistingue Sonego, e che riesce sempre a dare a Sonego una marcia in più anche contro avversari molto più forti. Contro Djokovic forse tutto questo non basterà, ma potrebbe regalarci una partita interessante.