L’atto conclusivo sarà tra Broady e Stebe. Il tedesco ha rimontato Halys
Finisce in semifinale l’avventura di Andrea Arnaboldi agli Internazionali di Tennis Città di Parma, torneo ATP Challenger in corso sul cemento indoor nella città emiliana. L’azzurro si arrende a Liam Broady in tre set con lo score di 4-6 6-3 6-4 in un’ora e 55 minuti di gioco. Il tennista britannico si è mostrato molto soddisfatto dopo il successo che lo catapulta in finale: “Sono davvero contento – ha detto Broady in vista della quinta finale in carriera nel circuito Challenger –. Arnaboldi è un giocatore fantastico, copre benissimo il campo e i suoi colpi sono molto insidiosi. Nei momenti chiave del match ho dovuto alzare il livello: è stata una partita lunga e faticosa, è una liberazione averla portata a casa”.
L’inglese si è poi complimentato con gli organizzatori del torneo: “È un grande evento, portato avanti con estrema attenzione da tutti i punti di vista. Peccato che non ci sia il pubblico sugli spalti: l’Italia è piena di appassionati di tennis che avrebbero reso tutto ancora più spettacolare. Noi giocatori siamo comunque fortunati a poter disputare tornei di questo genere nonostante i problemi che il coronavirus sta creando in tutto il mondo”.
Nell’altra semifinale arriva la vittoria di Cedrik-Marcel Stebe contro il sudafricano Quentin Halys, sconfitto in tre set con il punteggio di 5-7 6-3 6-3 in un’ora e 52 minuti di gioco. “È stato un bel match – ha detto Stebe dopo il successo -. Halys è partito forte servendo molto bene e mettendomi in difficoltà da fondo campo. Fortunatamente sono rimasto in partita, dal secondo set ho iniziato a giocare meglio e alla fine ce l’ho fatta. Questo è il mio ultimo torneo del 2020: spero di vincere il titolo e di rientrare presto nella top 100 del ranking ATP”.