Le parole dell’altoatesino in conferenza stampa dopo la vittoria su Daniil Medvedev che gli è valsa l’accesso all’ultimo atto delle Nitto ATP Finals
Grazie all’ennesima grande prestazione della settimana torinese, Jannik Sinner ha conquistato l’accesso all’ultimo atto delle Nitto ATP Finals. La vittoria per 6-3 6-7(4) 6-1 su Daniil Medvedev ha certificato il grande periodo di forma dell’altoatesino, che in conferenza stampa ha commentato così il suo percorso di crescita: “Credo che tutto faccia parte di un percorso. Quando una persona fa la pasta al pomodoro per la prima volta magari la mangia e manca un po’ di sale. La seconda volta poi lo aggiungi, la terza metti i pomodorini freschi, la quarta il basilico e così via. Impari fino a quando il piatto diventa buono: noi parliamo sempre di aggiungere e aggiungere, ma se aggiungi troppo il piatto non è più buono. Mi conosco sempre meglio, oggi ad esempio ho fatto pochissime volte serve & volley rispetto a Pechino. Però non vuol dire che il mio piatto sia già è perfetto, so di poter migliorare ancora molto“.
Sull’emozione di arrivare in finale: “La sensazione è magnifica, è stato un match difficilissimo e mi aspettavo alcuni cambiamenti da parte sua. Medvedev è stato molto aggressivo all’inizio del match, direi che ogni set ha avuto la sua storia. Certo dopo l’ultimo punto ci sono tantissime emozioni che ti passano per la testa. L’atmosfera qui è pazzesca, condividere questo risultato con il pubblico italiano è fantastico, non solo per me ma anche per tutto il mio team“.
Sull’avversario dell’ultimo atto: “Dovrò stare attento a tutto, sfiderò il numero 1 o il numero 2 del mondo. Non c’è molto tempo per godersi questo momento, domani sarà una grande partita, non vedo l’ora di giocare e darò tutto quello che ho. Le partite precedenti non sono importanti a questo punto, puoi vincere prima e perdere dopo, sono solo felice di poter scendere in campo ancora una volta“.
“C’erano molte aspettative su questo torneo, però ero contento di essere in questa situazione: ti devi godere un po’ il momento – ha concluso l’azzurro -. Venire qui e giocare un buon tennis non è semplice. Ho dimostrato di volere sempre di più, voglio sempre scendere in campo per vincere, anche dopo la qualificazione. Quando passo dal tunnel ed entro in campo è un’ottima sensazione. Cerco di essere coraggioso nei punti importanti, ma c’è tutta una strategia dietro. Ho molte informazioni prima della partita, ma devo capire io come e quando usarle. Il fisico ora tiene bene e sto giocando ad un livello alto, non tanto tempo fa ho smesso di crescere e quindi ora possiamo lavorare un po’ di più. L’approccio a rete può migliorare, così come la volée o lo slice. Oggi ho fatto due slice che sembravano pallonetti! Comunque già in questa stagione sono stato molto continuo, facendo molte semifinali e finali. Non ho giocato molto bene negli Slam, ma miglioreremo giorno dopo giorno“.