Connors però rimane al comando della speciale classifica del maggior numero di vittorie. Seppi sopra Fognini, ma nell’Era Open il primo azzurro è Panatta

Nadal, dopo le 1000 vittorie un altro primato

Rafael Nadal conquista l’ennesimo record in carriera. Oggi, lunedì 9 novembre 2020, il maiorchino festeggia la settimana numero 790 in top-10. Il dettaglio che fa più sgomento però riguarda la continuità: lo spagnolo infatti è l’unico dei big-three a non essere mai uscito dai primi 10. Dall’aprile del 2005 ad oggi, più di quindici anni ai vertici. Superata una leggenda della racchetta, quale Jimmy Connors. Lo statunitense ci rimase dall’agosto del 1973 al settembre del 1988. Podio, se così lo vogliamo chiamare, completato da Federer con 734 settimane di fila. Lo svizzero rimane in testa per quanto concerne il computo totale che corrisponde a 921 settimane.

Di pochissimi giorni fa invece l’abbattimento di ‘quota 1000’ da parte di Rafael Nadal. Uno dei magici quattro a riuscirci, ma a cui verosimilmente tra non molto se ne aggiungerà un quinto (Djokovic). In questo caso Connors comanda l’interessante classifica di successi in carriera, ma è ancora potenzialmente superabile da Roger Federer al quale però servono almeno 32 vittorie per eguagliarlo. Lo svizzero dovrebbe tornare in scena ad inizio 2021 dopo aver saltato quasi tutta la stagione. In terza posizione non c’è McEnroe o Sampras (ben lontano dai primi nonostante sia uno dei più vincenti in termini di titoli), bensì Ivan Lendl che è arrivato ad issarsi a 1068 vittorie al termine di una lunga carriera.

PERCENTUALI – Non si ragiona però solo con il numero delle vittorie ottenute. Da tener conto anche il rapporto tra vittorie e sconfitte, statistica in cui Nadal è al comando. Nella ‘career index‘ riportata ufficialmente dall’Atp il maiorchino è davanti a tutti con un indice di 0.832, seguito da Djokovic (0.831) e Bjorn Borg (0.824). Tali numeri tengono in considerazione anche le sconfitte: per esempio lo stesso Federer (1242W, 271L) ha un rapporto minore a Borg che ha vinto 654 volte a fronte di soli 140 ko. Infine tra le statistiche più rilevanti, quella dei titoli ottenuti, è sempre Connors a guidare la graduatoria con 109 trofei nell’Era Open.

Ecco la classifica (top-10):

  1. Jimmy Connors 1,274 vittorie
  2. Roger Federer 1,242
  3. Ivan Lendl 1,068
  4. Rafael Nadal 1,002
  5. Guillermo Vilas 951
  6. Novak Djokovic 932
  7. Ilie Nastase 905
  8. John McEnroe 883
  9. Andre Agassi 870
  10. Stefan Edberg 801

Fognini dietro a Seppi come vittorie. Guida Panatta

Interessante capire dove si inseriscono gli italiani in determinate statistiche, ove certe leggende sembrano insuperabili, o quasi. Non possiamo considerare tra le statistiche riportate dall’Atp, Nicola Pietrangeli. Si tengono in considerazione le vittorie nell’Era Open, dunque Adriano Panatta è il primo azzurro come numero di successi raggiunti in carriera a quota 391. Potrebbe però essere superato presto. Andreas Seppi risulta addirittura davanti a Fabio Fognini. L’altoatesino a 377, il ligure invece – a 364 – precede il proprio coach Corrado Barazzutti.

Il miglior rapporto tra vittorie e ko premia nuovamente Panatta (391W, 244L), così come i titoli vinti. 10 per il settantenne romano, 9 per Fognini che spera di superarlo già nel 2021. Difficile inserire giocatori come Jannik Sinner in queste classifiche: 25 vittorie sul circuito per l’allievo di Piatti, ma ovviamente uno dei più precoci, non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

Ecco la classifica degli italiani:

  1. Adriano Panatta 391 vittorie
  2. Andreas Seppi 377
  3. Fabio Fognini 364
  4. Corrado Barazzutti 317
  5. Renzo Furlan 223
  6. Andrea Gaudenzi 219
  7. Paolo Bertolucci 198
  8. Filippo Volandri 178
  9. Gianluca Pozzi 175
  10. Davide Sanguinetti 170