Altra giornata di lavoro a Londra per Luciano Darderi che sembra ormai essersi messo alle spalle il problema di sabato

A Londra proseguono le ATP Finals 2020, così come continua l’esperienza di Luciano Darderi da sparring degli otto maestri che si giocano il titolo di fine stagione alla O2 Arena. La giornata di martedì 17 novembre è iniziata con una novità per l’azzurro che in mattinata si è allenato per la prima volta con due doppisti, nello specifico Jurgen Melzer ed Édouard Roger-Vasselin: Allenarsi con i doppisti è impegnativo. Mi hanno fatto giocare molti attacchi e soprattutto fare molti servizi chiedendo ogni tipo di angolazione. Però è veramente bello perché è una cosa diversa e puoi imparare tanto. Vedi come si muovono e cosa fanno a livello di lavoro specifico per la disciplina – spiega Luciano che nel primo pomeriggio si è poi allenato con Diego Schwartzman – Con Diego è già un po’ di volte che gioco, oggi abbiamo fatto qualche game. Qui sono i primi otto e giocano tutti bene e come ho detto ieri in partita si abbassa la velocità ma si alza il rendimento. Naturalmente oggi Diego non era concentrato come in partita ma il suo livello si è comunque alzato a livelli impressionanti”. Commenta il classe 2002 che poi si è lasciato andare ad un pronostico sul torneo in corso: “Non posso sbilanciarmi totalmente perché non li ho visti tutti, ma oggi Thiem mi ha fatto una grande impressione e può sicuramente giocarsela”.

Soddisfatto della giornata di allenamento anche il padre e coach Gino Darderi che rassicura anche sulla schiena di Luciano che era stato costretto allo stop domenica: “Ogni giorno in palestra facciamo lavoro per la schiena mattina e pomeriggio. Luciano fa i massaggi e prende gli antibiotici. Non si può perdere un’occasione così, ogni ora vale oro e ogni giorno s’impara”. Cosciente dell’importanza della prevenzione fuori dal campo, Gino racconta poi l’ulteriore investimento che ha fatto per i suoi ragazzi: Luciano e Vito lavorano al centro Vertex di Arezzo dove sono seguiti da Stefano Baraldo, preparatore che ha seguito diversi tennisti, e da Giovanni Giambrone, osteopata e fisioterapista che ha dato vita questa struttura. La prevenzione di infortuni ricopre un ruolo fondamentale nel tennis e nello sport. È un investimento importante, ma a livello di tennis Luciano c’è e crescendo fisicamente farà una grande differenza”.