L’altoatesino, ospite a Che tempo che fa, ha parlato dell’ultima stagione e della vittoria a Sofia
La scalata di Jannik Sinner prosegue. Il tennista altoatesino, vincitore un anno fa alle Next Gen Finals, è riuscito a lasciare il segno anche in questa stagione ridotta, raggiungendo i quarti di finale al Roland Garros e conquistando a Sofia il primo titolo del circuito ATP. Il classe 2001 è stato ospite poco fa a Che tempo che fa, trasmissione condotta da Fabio Fazio in onda su Rai Tre, dove era già stato intervistato proprio dopo aver finto le Finals dei giovani a Milano.
“Quando vinci un torneo come quello di Sofia è una bellissima emozione, ma io cerco sempre di migliorarmi – ha affermato Sinner -. Quando ho perso il secondo set contro Pospisil volevo subito capire il perché, ma sono i piccoli dettagli che fanno la differenza. I complimenti dei grandi campioni? Non mettono ansia, mi fanno piacere ma devo ancora dimostrare tanto. Ho vinto solo un torneo Atp, la strada è lunga”.
“Se ci fosse stata tutta la stagione da giocare, senza stop, magari sarei più in alto in classifica – ha detto il giovane di Sesto -. Durante il lockdown ho fatto parecchia atletica all’inizio, poi ho giocato tanto e devo dire che sono migliorato. La patente? L’ho presa, ero molto teso, anzi era in incubo. Finalmente posso guidare”.
Infine qualche parola sulla programmazione futura in vista della prossima stagione: “Adesso mi alleno in vista degli Australian Open, anche se non è sicuro quando si terrà esattamente. Ci hanno detto che forse non potremo entrare in Australia fino all’1 gennaio. Ma è tutto da vedere”.