Il russo, fresco campione alle Finals. ha parlato alla CNN della spinosa situazione dello slam australiano

Gennaio si avvicina e l’incertezza per gli Australian Open 2021 aumenta. Se diverse settimane fa sembrava in dirittura d’arrivo un accordo per far allenare i giocatori anche durante il periodo di quarantena, al momento le certezze sono ben poche. Tra chi ritiene indispensabile questa condizione c’è anche il neo campione delle ATP Finals Daniil Medvedev. Il russo, intervistato dalla CNN, ha commentato le varie possibilità al vaglio per disputare lo slam di Melbourne: “Andrò in Australia se si eviteranno tutte le circostanze che potrebbero farmi cambiare idea sul fatto di giocare lì. Se non potessimo allenarci durante la quarantena, non credo che il torneo si giochi“.

“Non dico sia noioso, ma scendere in campo dopo 14 giorni in stanza e giocare cinque set penso sia molto pericoloso per la salute di qualsiasi sportivo – ha aggiunto Medvedev -. Da quello che ho capito, però, potremo allenarci anche durante la quarantena, il che è molto importante. In caso contrario, non credo sia possibile per nessuno andare a giocare il torneo“.