Il racconto di Gilles Simon che accusa la federazione francese di aver snaturato tanti giocatori per renderli simili al campione svizzero
“In campo ho buttato un sacco di energie provando a fare un tipo di gioco per il quale non ero portato”. Così Gilles Simon ha lanciato una critica alla federazione francese che a suo dire ha bruciato tanti giovani per farli giocare come Roger Federer. “È stato un problema per la nostra gioventù. Federer sembrava essere l’unico modello di tennis esistente, ma dimentichiamo che è quasi impossibile diventare come lui. Avevamo vincitori di slam junior con grandi potenzialità, ma invece di far sì che seguissero la propria strada, la federazione li snaturava – spiega l’ex top ten che non è stato esente dal subire questo trattamento come racconta nel suo libro – Sono cresciuto e ci dicevano come sarebbe dovuto essere un vincitore del Roland Garros. Seguire l’esempio di qualcuno non è sempre utile e nel caso del tennis francese in tanti sono stati forzati a seguire il modello di Federer senza raggiungere risultati“.