La tennista rumena, intervistata da “Banca Transilvania”, ha parlato dei suoi punti di forza e debolezza
Simona Halep arriva alla fine del 2020 con solo tre tornei all’attivo, tra cui però figurano ben due vittorie (a Praga e Roma) e un ottavo di finale al Roland Garros, dov’è uscita per mano della futura campionessa Iga Swiatek. La tennista rumena ha preferito saltare la stagione americana, mentre questo autunno è risultata positiva al coronavirus. In un’intervista rilasciata a “Banca Transilvania”, però, Halep ha parlato anche di altri aspetti della sua carriera, che comprende momenti belli e altri più bui.
“Durante una partita ho molti pensieri in testa, un sacco di pensieri molto strani – racconta la tennista rumena -. A volte mi arrabbio, poi all’improvviso mi calmo, e altrettanto velocemente posso acquisire fiducia in me stessa. Un singolo colpo può cambiare l’umore di un giocatore. C’è una linea molto sottile tra il positivo e il negativo, e se finisci nel negativo, cadi davvero“.