Spinti dal numero 1 del mondo e da un Kecmanovic in grande spolvero, i serbi battono la Gran Bretagna e accedono al penultimo atto della competizione
Tutto come da pronostico. Anche la Serbia fa il suo dovere e raggiunge l’Italia in semifinale di Coppa Davis. Per battere la Gran Bretagna e raggiungere per la quinta volta nella storia del loro Paese il penultimo atto della competizione, ai ragazzi capitanati da Viktor Troicki sono bastati i due singolari. La sfida si è infatti aperta con la sorprendente vittoria di Miomir Kecmanovic, che con lo score di 7-6(2) 7-6(6) ha avuto la meglio su Jack Draper e si è chiusa con il successo del numero 1 del mondo Novak Djokovic, che con un doppio 6-4 si è sbarazzato di Cameron Norrie in un’ora e 42 minuti di gioco.
Ha pagato la scelta di Troicki, che nel primo singolare ha deciso di mandare in campo Kecmanovic e non Laslo Djere, preferendo il numero 55 ATP nonostante fosse reduce da quattro sconfitte consecutive. Ma si sa, con la maglia della nazionale in dosso è tutta un’altra storia. Il numero 4 serbo lo ha dimostrato, mettendo in mostra una prestazione di altissimo livello. In un match durante il quale non ha concesso nemmeno una palla break, Kecmanovic è riuscito a cambiare passo nei momenti decisivi e portare in vantaggio i suoi. Nient’altro che ordinaria amministrazione per Djokovic, al quale è bastato un break per set per portare a casa la qualificazione.