Al grattacielo Intesa Sanpaolo del capoluogo piemontese il lancio dell’evento con la partecipazione anche di Andrea Gaudenzi presidente Atp, della sindaca Chiara Appendino, di Giuseppe Pierro in rappresentanza del Governo e di tutti gli sponsor privati e istituzionali fra cui Regione Piemonte, Banca Intesa-Sanpaolo e Lavazza. 18 dei 78 milioni stanziati dal governo per i 5 anni sono già stati consegnati all’organizzazione
Nell’auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino sono state presentate le ATP Finals, che dal 2021 al 2025 si svolgeranno nel capoluogo piemontese. Presenti tutti (o quasi) i soggetti che hanno sostenuto la candidatura e che organizzeranno uno degli eventi tennistici più importanti del globo. A esordire sul palco è Angelo Binaghi, presidente della FIT, che ha spiegato come essersi garantiti la possibilità di organizzare le Finals sia stata un’impresa paragonabile a una grande scalata: “Possiamo anche dire che abbiamo scalato l’Everest, siamo stati alpinisti per caso. Una congiunzione astrale tutto quello che è successo, di quella che si ripetono ogni mille anni. Sono accadute delle cose tutte insieme che nessuno mai poteva immaginare. Le Atp Finals sono il più grande torneo del mondo che uno possa pensare di organizzare. Può avere un impatto straordinario per il tennis italiano, noi continuiamo a tenere i piedi per terra. Ci siamo posti due obiettivi: organizzare una grande edizione delle Atp Finals e cercare di trasformare le 15 mila persone al giorno da spettatori a tifosi. Noi ambiamo a rendere i giocatori italiani protagonisti di questo grande evento, difficile dirlo se dal 2021 ma nei cinque anni possiamo farlo. Dobbiamo essere riconoscenti alle istituzioni locali per quello che hanno fatto, vogliamo insieme a loro fare sì che abbia il maggior ritorno economico possibile. Vogliamo dimostrare al Governo, che ringraziamo, che tra tutte le manifestazioni sportive di livello internazionale quella con la maggior redditività saranno proprio le Atp Finals”.
Vicino a lui anche il presidente di ATP Andrea Gaudenzi, che si è detto fiducioso per la riuscita della manifestazione: “Penso che, riassumendo, i fattori principali siano state la passione e l’entusiasmo che il team ha messo in questo processo, ovviamente anche la credibilità di tutti questi anni grazie agli Internazionali BNL d’Italia. E’ stata una combinazione di tante cose, siamo molto ambizioni e abbiamo un livello molto alto che è stato messo da Londra negli ultimi anni con più di 12 milioni di spettatori. Arrivare alle Finals è sempre stato il mio sogno, non ci sono mai riuscito da giocatore ma perlomeno posso dire da presidente di parteciparci. Da italiano sono felice e orgoglioso di questo evento”.
La più entusiasta, forse, è la sindaca di Torino Chiara Appendino, tra le più motivate a raggiungere questo obiettivo: “Chi preferisco tra Federer, Nadal e Djokovic? Punto sul tennis italiano in questo momento. Confesso di essere un po’ emozionata, perché ora noi raccontiamo una bella storia, che però è iniziata in modo incredibile. Ricordo una telefonata con un dirigente sportivo in cui ci confrontavamo su questa cosa, e lui mi aveva detto che avevamo l’1% di possibilità di arrivare fino in fondo. Abbiamo voluto vincere, e penso che questo sia stato possibile grazie a tutti quelli che hanno fatto la loro parte. C’è stato un grande lavoro di squadra, altrimenti non parleremmo di Torino capitale del tennis mondiale. Penso che sia un messaggio importante per il paese in un momento come questo. Anche tante aziende del nostro territorio sono state al nostro fianco, e hanno creduto in noi quando tutto sembrava difficile. Senza di loro non ce l’avremmo fatta”.
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora non ha potuto presenziare, ma ha lasciato alcune parole pronunciate sul palco dell’auditorium da Giuseppe Pierro, capo del Dipartimento per lo sport: “Sono convinto che questa manifestazione internazionale sarà importante per il nostro paese per rafforzare la nostra situazione economica”. Pierro ha rivelato che 18 dei 78 milioni di euro stanziati dal Governo per le Finals sono già stati consegnati e che l’obiettivo è di ‘rilanciare il territorio attraverso gli eventi sportivi’. L’indotto previsto è di 600 milioni di euro per i cinque anni delle Finals.
Sono intervenuti anche il Presidente di Intesa-Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro («siamo stati gli sherpa del progetto») e Marco Lavazza, vicepresidente di Lavazza. «Come Platinum partner Lavazza è entusiasta di essere tra i protagonisti delle prossime Nitto ATP Finals di Torino accanto agli organizzatori e alle Istituzioni nazionali e territoriali», ha dichiarato Marco Lavazza. «Questo evento rappresenta un’eccezionale opportunità di sviluppo e di visibilità internazionale per la nostra città e siamo fieri di poter dare il nostro contributo. Torino e il tennis per noi diventano una “miscela perfetta”, come un ottimo espresso, di cui siamo ambasciatori nel mondo. Siamo pronti a costruire un’esperienza straordinaria, degna della grandezza della nostra Città e del nostro Paese».