Il team italiano nulla può contro gli inarrestabili Medvedev/Rublev. Primo successo per la Russia in Atp Cup, che succede alla Serbia.

Termina in finale contro la Russia, il fantastico percorso della nazionale italiana nella seconda edizione dell‘Atp Cup. I ragazzi di capitan Santopadre si arrendono a Daniil Medvedev e Andrey Rublev, i favoriti della vigilia.

RUBLEV B. FOGNINI

Dura poco più di un’ora il primo incontro di giornata tra Andrey Rublev e Fabio Fognini, sconfitto per 6/1 6/2. Il moscovita conferma l’ottima condizione mostrata in questi primi match di 2021. Per Fognini, ancora alla ricerca della condizione fisica migliore, pesa la bassa percentuale di prime messe in campo, solo il 43%.

Parte fortissimo il russo, che conquista ben 12 dei primi 14 punti giocati, mettendo a segno il break nel secondo gioco. L’attuale numero 8 del ranking mette in mostra un tennis devastante, contro il quale l’azzuro non riesce a trovare contromisure. Piazzato un secondo break a 15 nel sesto gioco, il primo set va in archivio col punteggio di 6/1 in appena 25 minuti. Il nativo di Sanremo tenta in ogni modo di “frenare” l’ira di Rublev ma senza riuscirci. Il 23enne di Mosca, dal punteggio in favore di 3-2, chiude con una striscia 12 punti consecutivi, aggiudicandosi la seconda frazione con il punteggio di 6/2. Alla fine sono 56 i punti vinti dal russo contro i 25 dell’italiano. Seconda sconfitta in carriera contro Rublev per Fognini, al fronte di 5 vittorie (l’ultima a Pechino 2019).

MEDVEDEV B. BERRETTINI

Si ferma a quattro vittorie consecutive il percorso di Matteo Berrettini in Atp Cup. Il tennista romano si è arreso a Daniil Medvedev, numero 4 del mondo e campione uscente delle Atp Finals. 6/4 6/2 il punteggio al termine di una prestazione ai limiti della perfezione anche per il numero 1 di Russia.

La prima frazione risulta equilibrata. Nel terzo gioco arriva il primo break del match. Matteo trema al servizio e il russo ne approfitta alla quarta chance. Nel gioco successivo il romano non capitalizza due occasioni del contro-break, e il finalista degli Us Open 2019 “scappa” via. Il primo set si chiude con il punteggio di 6/4. Il copione non cambia nel secondo set con il russo che appare sempre più insormontabile. Con grande facilità piazza due break; nel terzo e nel quinto gioco, volando sul 5/1. A questo punto il 24enne laziale annulla due palle match nel settimo gioco prolungando l’incontro. Ma, nel suo turno di servizio, Medvedev chiude i conti per 6 giochi a 2, in 1 ora e 20 minuti. Sancendo la vittoria finale della Russia.

”Voglio ringraziare il mio team. Andrey (Rublev,ndr) ha vinto tutti i suoi match” ha dichiarato Medvedev durante la cerimonia di premiazione. “Grazie per essere qua con me”. A questo punto i due russi entrano di diritto tra i papabili vincitori dell’Australian Open.

Bilancio più che positivo per i nostri ragazzi, che hanno migliorato di gran lunga il risultato della scorsa stagione (out alla fase a gironi). Soddisfatto il capitano, Vincenzo Santopadre, per la prima volta alla guida della Nazionale’:”Ringrazio il mio team. È stato bello provare queste emozioni.”.

“Ho vissuto una settimana incredibile. Ci siamo divertiti molto.” ha concluso il numero 1 d’Italia, Matteo Berrettini.

I risultati della finale

Rublev b. Fognini 6/1 6/2

Medvedev b. Berrettini 6/4 6/2