Le dichiarazioni a caldo di Nole sull’infortunio: “Non riuscivo a muovermi, ho pensato di ritirarmi dopo due game”

Emozioni contrastanti per Novak Djokovic dopo la vittoria thriller contro Taylor Fritz nel terzo turno degli Australian Open. Il match del numero 1 al mondo si complica quando, avanti due set a zero, scivola e si infortuna salvandosi solamente al quinto con orgoglio e giocate da campione. “Un enorme sollievo, è stata una partita unica per me ed è stato uno dei miei migliori momenti in condizioni del genere – spiega Nole nell’intervista a caldo al termine dell’incontro, senza nascondere alcune preoccupazioni per il problema fisico – Non voglio parlare dell’intensità del dolore, le persone non capiscono come ci si senta in campo. All’inizio del terzo set, quando ho avuto il medical time out, nella mia testa pensavo di ritirarmi dopo due game perché non riuscivo a muovermi. Non riuscivo a ruotare, non riuscivo a rispondere. Potevo solo servire ed è questo che mi ha tirato fuori dai guai. Ho servito due prime, sapevo che era la mia unica possibilità per mettere pressione e così è stato“. In attesa di accertamenti, le parole di Djokovic non sono rassicuranti. “Penso sia uno strappo, ho avuto quel tipo di sensazione in una risposta prima di uscire dal campo per il MTO, ho capito che stava succedendo qualcosa di non fantastico e il fisio me l’ha confermato – sottolinea, pensando all’ottavo di finale contro Raonic – Vediamo, non lo so. Non ho grande esperienza con tornei con strappi, al momento è un qualcosa di poco chiaro per il match tra due giorni. Spero, se vorrà Dio, di giocare“.