La tennista polacca ha parlato in un’intervista della sua grande stima nei confronti di Rafael Nadal

Con il convincente successo di Adelaide, Iga Swiatek irrompe nella top 15 WTA e rafforza la propria candidatura come protagonista della stagione 2021. In un’intervista rilasciata a TennisMagazine.de ha parlato di come ha vissuto gli ultimi mesi e del suo passato. “Vincere il Roland Garros, è stato uno shock. Ho realizzato il valore del trionfo quando ero in vacanza nella costa polacca del mar baltico. Sono diventata improvvisamente famosa nel mio paese, non dico una superstar, però metà della nazione ha visto la finale e l’interesse dei media è cresciuto vertiginosamente”. Spiega Iga che ammette di aver ritrovato tranquillità durante la preparazione invernale, quando ha potuto concentrarsi nuovamente sul suo tennis.

“Mio padre Tomasz ha fatto canottaggio, partecipando all’Olimpiade del 1988 a Seoul. Lui delle volte ha odiato dover dipendere dagli altri, per questo ha spinto me e mia sorella a fare un sport individuale, così che potessimo avere in mano il nostro destino”. Iga espone l’approccio al suo gioco, parlando poi della sua crescita tennistica: “Gioco un tennis aggressivo e mi piace dominare. Ho giocato spesso con gli uomini perché qui non abbiamo tante giocatrici di livello, questo mi ha permesso di crescere molto rapidamente. Negli anni il mio tennis si è ispirato a quello di Nadal, mi piace giocare tanto il top spin, cosa non molto comune per una donna”. Lo spagnolo è un vero e proprio modello per Swiatek che spende bellissime parole: Da quando l’ho conosciuto come persona lo rispetto ancora più di prima, è lo stesso ragazzo che era prima di diventare un campione. Lui è stato il mio modello di riferimento perché guardavo prettamente il tennis maschile, anche per questo non posso menzionare Agnieszka Radwanska come modello”. Per la carriera la polacca si è posta grandi obiettivi, il primo è quello di ripetersi a livello slam: Non credo che il Roland Garros sia stato un caso unico. Continuerò a lavorare per ripetermi, naturalmente non sono ancora tra le migliori del mondo e c’è del lavoro da fare. Sicuramente devo diventare più continua, ma credo di poter vincere tutti gli slam in carriera”.