Prova convincente dell’azzurra che dopo essersi qualificata approda al secondo round del torneo messicano
Dopo essersi qualificata per il tabellone principale, Elisabetta Cocciaretto batte la giovanissima cinese Xiyu Wang e approda al secondo turno del WTA 250 di Guadalajara. L’azzurra registra una prova convincente che le permette di chiudere con un 6-4 6-4 che vale l’accesso al secondo turno. Le due avevano giocato nel 2019 a Brescia, anche in quel caso fu vittoria dell’italiana, un anno più grande dell’asiatica. La marchigiana fa la differenza registrando un break per set e ha sopratutto il merito di annullare le chance della rivale, in particolare nel sesto e nell’ottavo game del secondo set quando evitando di cedere la battuta riesce poi nel nono gioco a creare lo strappo decisivo. In campo Cocciaretto ha il merito di sapersi difendere nei momenti in cui l’avversaria prova a prendere campo con il potente dritto, e di attaccare quando invece le viene concesso. Al secondo turno sarà sfida contro la vincente del match tra la prima testa di serie Nadia Podoroska e la giocatrice di casa Giuliana Olmos.
Durante il match Cocciaretto è apparsa concentrata a tutti i cambi campo e nella conferenza stampa che ha seguito il match, ha confermato il suo approccio alle pause: “Credo che concentrarmi nei cambi campo sia stata la cosa che ho fatto meglio nel match. Sapevo che lei mi avrebbe concesso delle chance e volevo farmi trovare pronta per sfruttarle, cosa che ho fatto dato che ho convertito due delle tre palle break avute – conferma l’azzurra -. Le condizioni di gioco favoriscono chi serve bene come Wang e la partita davvero può girare in un attimo; lo abbiamo visto nel secondo set dove cedendo il servizio nel sesto o nell’ottavo gioco probabilmente sarei stata portata al terzo set”. I successi su Hibi e Lepchenko nei match di qualificazione hanno dato subito fiducia a Cocciaretto che indipendentemente dall’avversaria avrà un’occasione per avanzare nel torneo: “Siamo in altura e la palla viaggia molto, il primo match non è stato facile ma giocare tre partite mi ha aiutato e adesso ho preso confidenza con le condizioni. Non so se affronterò Podoroska perché nel tennis può succedere tutto, ma se dovessi affrontarla so già che mi attenderà un match tosto – non nasconde Cocciaretto che vanta però un successo in uno dei tre precedenti contro l’argentina -. Arrivata a questo punto io penso al mio tennis, indipendentemente dall’avversaria. Podoroska la conosco e la rispetto, io proverò a dare il massimo e come oggi cercherò di farmi trovare pronta quando avrò delle occasioni”. Nel post match la giocatrice classe 2000 ha anche parlato di come ha affrontato il periodo post Australian Open: “Ho saltato Adelaide perché ero al limite, la trasferta non è stata entusiasmante ed avevo perso concentrazione; quando succede di solito non rendo troppo – confessa Elisabetta -. Sono quindi tornata a casa, per sei giorni ho staccato e ho curato il dolore al gomito. Poi mi sono allenata una decina di giorni per ritrovare fiducia e sono contenta che qui in Messico stia andando bene”.