Le dichiarazioni del giovane azzurro dopo la vittoria in rimonta contro Alexander Bublik

Jannik Sinner avanza agli ottavi di finale dell’ATP 500 di Dubai e si prepara alla sfida contro Roberto Bautista Agut, la scorsa settimana finalista a Doha. Il tennista altoatesino ha parlato in conferenza stampa e ha commentato il proprio esordio contro Alexander Bublik, superato al terzo set in rimonta: Avevo fatto giusto un paio di allenamenti e le condizioni sono particolari. A volte fa tanto caldo, altre c’è tanto vento, oggi quest’ultimo ha prevalso. In avvio ho avuto bisogno di adattarmi, ma gradualmente sono entrato in partita e sono riuscito a stare mentalmente nel match. Sono contento di com’è andata”. Come anticipato nel prossimo round sarà match di spessore contro Bautista Agut, avversario che Jannik aveva battuto in esibizione a Berlino: In primis Roberto è una grande persona ed è naturalmente un grande giocatore. A Doha abbiamo visto che è in forma, quindi non sarà facile affrontarlo in un periodo così buono per lui. A Berlino giocammo entrambi un bel match, ma qui sarà diverso e comunque non vedo l’ora”.

Parlando ad ampio raggio, Sinner ribadisce che lavoro e crescita prevalgono ancora sui risultati immediati: La priorità è migliorare. Questo è solo il secondo ATP 500 della mia carriera, tolti gli slam e due Internazionali d’Italia, io ho giocato solo tornei 250”. In questi termini l’approccio all’allenamento non risente del torneo come garantisce Jannik: Quando c’è la necessità di fare cambiamenti, anche tecnici, ci mettiamo subito la lavoro. Non importa se stiamo giocando tornei, perché ciò che faccio ora è un investimento per il mio futuro. Questo è il nostro metodo. Adesso conta giocare tante partite e affrontare situazioni scomode, ci saranno giornate più o meno buone, ma fa parte del processo”. In conclusione Sinner parla anche del piede sinistro e tranquillizza tutti sulla situazione: “Non ho avuto problemi di nessun tipo. Da Sofia sto giocando con le cavigliere in allenamento, mentre in partita faccio il taping. Oggi era particolarmente stretto e mi dava fastidio, con un taglio abbiamo risolto”.