Le parole di Lorenzo Musetti dopo la sconfitta in semifinale all’Abierto Mexicano Telcel

Questa settimana è stata incredibile. Purtroppo Stefanos è stato troppo per me, mentre io ero abbastanza provato fisicamente dopo sei incontri che sono pesati sulle gambe e sullo stomaco”. Lorenzo Musetti ha parlato in conferenza stampa al termine della semifinale dell’ATP 500 di Acapulco che lo ha visto arrendersi a Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-1 6-3. Dopo le vittorie in main draw su Schwartzman, Tiafoe e Dimitrov, l’azzurro non ha potuto nulla contro il numero cinque del mondo: “Sono rimasto impressionato dal suo gioco. In questo torneo ho alzato il livello del mio tennis, ma oggi mi sono arreso ad un ragazzo che ha la capacità di giocare ogni punto al massimo. Devo dire la verità, oggi Stefanos forse è ancora un avversario fuori portatanon nasconde Lorenzo prima di tranquillizzare i presenti sul suo medical time-out -. Forse è stato un blocco del diaframma, non riuscivo a respirare bene. Il fisioterapista mi ha sciolto un po’, ma ero cotto a livello fisico”.

Con il risultato maturato in questa edizione dell’Abierto Mexicano Telcel, settimana prossima Musetti approderà in top 100 con la posizione di numero 94 al mondo: “Entrare nei primi cento è un sogno che diventa realtà. Sono contento di esserci riuscito, ma ancora non l’ho realizzato anche perché le classifiche si aggiorneranno lunedì – ammette Lorenzo, contento di aver giocato davanti al nutrito pubblico di Acapulco -. Questa settimana è stata la migliore della mia carriera per il livello di tennis espresso. Ho battuto un top ten e ho giocato Tsitsipas, il tutto davanti a tante persone in un grande stadio”. Archiviato l’evento messicano, Lorenzo non avrà tempo per riposarsi e partirà subito per Miami: “Proverò a riposare e mi preparerò nel migliore dei modi per Miami. Al momento sono fuori di uno dal tabellone principale e spero di riuscire ad entrare, anche perché arriverò in Florida domenica e giocare subito il lunedì nelle qualificazioni non sarebbe il massimoammette il classe 2002 che conclude svelando i propri programmi futuri -. Al rientro in Europa giocherò l’ATP 250 di Cagliari, mentre ancora non so se entrerò a Montecarlo”.