Al debutto a Miami, il giovane azzurro supera Michael Mmoh in due set

Lorenzo Musetti accede senza troppi patemi al secondo turno del Miami Open 2021. Al primo turno del primo Masters 1000 della stagione, il giovane azzurro ha infatti regolato la wild card statunitense Michael Mmoh con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e 38 minuti di gioco. Il recente semifinalista dell’ATP 500 di Acapulco, al suo primo match in un Masters 1000 sul cemento, ha fornito un’ottima prestazione mostrando lucidità nei momenti decisivi di entrambi i parziali. Dal punto di vista statistico, inoltre, il Next Gen azzurro ha fatto la differenza con la seconda di servizio (ha raccolto 13 punti su 17, il 76% di resa contro il 48% del suo avversario) ed ha salvato in totale cinque palle break delle sei concesse (di cui tre di fila nell’ultimo game della partita). Questa affermazione lo proietta alla sfida con l’imprevedibile Benoit Paire, testa di serie numero 23 del torneo e numero 33 del ranking ATP.

Si conclude, invece, al primo turno il cammino di Thomas Fabbiano. Il pugliese, proveniente dalle qualificazioni, ha ceduto al numero 59 del mondo, Aljaz Bedene, al termine di una battaglia durata circa due ore e 40 minuti, conclusasi con il punteggio di 7-6(5) 1-6 6-3. Un match in cui per Fabbiano non mancano i rimpianti, legati in particolare al primo parziale, quando è stato rimontato da 5-1 e in cui non ha sfruttato ben tre set point. La bruciante sconfitta, tuttavia, non cancella quanto di buono fatto dall’attuale numero 178 della classifica mondiale, bravissimo a qualificarsi nel main draw di un Masters 1000 e a impensierire un cliente ostico come lo sloveno.