Le parole dell’altoatesino al termine della vittoria con Alexander Bublik a Miami

Jannik Sinner ha raggiunto la prima semifinale della carriera in un Masters 1000. L’altoatesino, reduce dalla vittoria contro Alexander Bublik, sfiderà al prossimo turno del Miami Open lo spagnolo Roberto Bautista Agut già incontrato e battuto di recente a Dubai in lotta. L’attuale numero 12 al mondo, infatti, ha regolato Daniil Medvedev con il punteggio di 6-4 6-2.

“Bublik? Mi ha detto che non sono umano (risata, ndr) – ha confessato Jannik -. È chiaro che giocare contro di lui non è affatto facile. Già a Dubai è stata una partita difficile. Oggi sotto nel punteggio al tie-break ho giocato abbastanza bene e ho fatto due bei punti riuscendo poi a vincere il set. La cosa importante è che oggi abbia giocato molto bene i punti importanti. Quella era la cosa principale. La chiave per esprimere il mio miglior tennis nei momenti di pressione – prosegue l’italiano – è avere un buon piano di gioco e prendere le giuste decisioni in campo. Nelle due settimane sia qui che a Dubai sento di avere molto più chiaro in testa quello che devo fare e sta tutto funzionando molto bene”.

I complimenti del kazako non sono passati inosservati. “È un piacere sentirsi dire queste cose ma la prima cosa che bisogna tenere a mente è che ho solo 19 anni ed ho ancora tutto per migliorare. Dove? Se vinco o perdo partite non importa: quello che so è che alla fine della giornata devo sempre migliorare. Come ho detto prima, soprattutto alla mia età, quello su cui sono più concentrato ora è progredire col mio tennis e il mio fisico. Soprattutto a livello fisico devo crescere molto, anche a livello mentale. Cerco semplicemente di essere migliore ogni giornoha concluso Sinner.