Le parole di Toni Nadal sul nuovo sodalizio col giovane canadese

Toni Nadal torna in pista. Come annunciato ieri, lo zio di Rafa seguirà al fianco di Frederic Fontang uno dei prospetti più forti dell’intero panorama internazionale: Felix Auger-Aliassime. A Montecarlo, difatti, inizierà questa stimolante collaborazione dopo anni e anni di proficuo lavoro vicino a Nadal. “Quando ho iniziato ad allenare Rafa c’era una situazione analoga con tanti giovani come Federer, Hewitt, Roddick, Coria, Nalbandian o Ferrero che si trovavano lassù – ha confidato Toni nell’intervista rilasciata al quotidiano Marca -. Sembrava quasi impossibile, ma ci siamo preparati al meglio per competere con questi giocatori. Questo è esattamente ciò che dovrà fare Felix. Ricordo la prima volta che l’ho visto giocare in una partita contro Jaume Munar. Aveva 16 anni e avevo la sensazione che potesse diventare uno dei migliori nel mondo. Ora deve continuare a lavorare per confermarlo”.

È stato proprio durante gli allenamenti svolti dal canadese alla Rafa Nadal Academy qualche mese fa che Toni l’ha conosciuto più approfonditamente iniziandone ad apprezzare le doti umane. “Quando l’ho sentito gli ho detto di venire all’Accademia per provare dieci giorni a vedere se i miei consigli potevano essergli d’aiuto. In quel momento non stavo considerando la possibilità di allenare un altro giocatore. È una sfida che personalmente soddisfa molto anche me. Spero che in futuro Félix possa diventare il numero uno al mondo”, afferma lo spagnolo.

“Non potevo lavorare con una persona che non fosse rispettosa e non avesse dei valori”, aggiunge Toni. “Ho avuto la fortuna di lavorare tutta la mia vita con un ragazzo (Rafa, ndr) che si è dimostrato sempre molto rispettoso e ha dato negli anni una buona immagine di sé. Ora cercherò di fare la stessa cosa con Felix. È sempre un piacere lavorare con persone così – ammette lo zio di Rafa –. Felix contro Rafa un domani? Quando capiterà non sarò su nessuna delle due panchine per rispetto di entrambi. Continuo a essere il direttore dell’Academy, continuo a lavorare per mio nipote, continuo a essere suo zio. Ho un affetto speciale per lui come è normale che sia. Certo, se dovrà perdere con qualcuno, spero sia proprio con Felix.