Le parole del francese dopo l’ennesima sconfitta subita in stagione
Una vittoria su un totale di dieci partite disputate in stagione. Benoit Paire, uscito sconfitto ieri al Masters 1000 di Montecarlo per mano di Jordan Thompson al tie-break del terzo set, non riesce più a trovare la serenità sia dentro che fuori dal rettangolo di gioco. Al termine della partita persa contro l’australiano, la sesta consecutiva dal torneo di Cordoba, il francese si è lasciato andare all’ennesima dichiarazione senza mezzi termini di un’annata fino ad ora sciagurata.
“Non mi aspetto niente dal tennis, semplicemente non mi interessa. Non c’è magia, non c’è fascino nel giocare in stadi vuoti come questi – ammette Paire -. Quando sei abituato a vivere la normale atmosfera del circuito e giochi in palcoscenici così vuoi solo tornare a casa. Non mi interessa il tennis in questo momento – prosegue il francese -. Mi fa guadagnare dei soldi, ma non mi piace nulla di quel che stiamo vivendo. Questo campo (Montecarlo, ndr) è uno dei più belli al mondo e oggi sembrava di giocare in un cimitero. Non c’è niente per cui valga la pena lottare oggi nel tennis. Tutti la pensano così, ma soltanto io lo dico. Mi direte che quello che viviamo sul circuito è il riflesso fedele della vita di oggi. Ma la vita, attualmente, per me è una m***a così come il tennis. L’unico piacere che ho dall’inizio della pandemia è rimanere a casa senza una mascherina. Solo in quel momento mi sento bene”, ha chiosato il transalpino.