Le dichiarazioni del numero 1 al mondo e del giovane azzurro dopo il match nel Masters 1000 di Montecarlo

Da un match contro un numero 1 si può sempre apprendere qualcosa di buono, anche da una sconfitta. Lo sa bene Jannik Sinner, estromesso al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo da Novak Djokovic, e ben consapevole della forza del serbo: “Cerco sempre di migliorare e di imparare da partite come questa, anche se a volte è dura da accettare. Spero di poter giocare ancora contro di lui – spiega il giovane azzurro in conferenza stampa – Ho iniziato bene ma ho giocato male sul 2-1 e servizio, poi ha iniziato a muovermi un po’ di più. Allora ho cercato di giocare più profondo. Alla fine, credo di aver sbagliato un game per set“.

“Vedo che lui si muove meglio di me in difesa – prosegue Sinner – Io devo crescere al servizio. Quel che sto provando a fare è comprendere i momenti. A volte funziona e a volte no, come oggi quando il tuo avversario è migliore o capisce più velocemente di te. Contro Djokovic ogni palla torna indietro, si muove bene, soprattutto in occasione dei punti importanti. Serve bene e prende le giuste decisioni nei momenti chiave”.

I complimenti, comunque, arrivano anche da Djokovic: “Sinner è il futuro del nostro sport, anzi, forse è già il presente – l’investitura di Nole – Un ottimo match da parte di entrambi, lui è in forma e arriva da una finale in un 1000. Mi ha costretto a rimanere lì e non distrarmi, si sa esprimere bene su tutte le superfici. Io mi sono sentito alla grande nel tornare in campo”.