Il fuoriclasse maiorchino ha parlato della rivalità con Federer e Djokovic, dando un suo parere anche sul futuro
La rincorsa al 14esimo titolo al Roland Garros per Rafael Nadal è cominciata con un quarto di finale raggiunto al Masters 1000 di Montecarlo. “Sono felice di essere nuovamente sul circuito e di poter giocare a tennis. Miro a vincere ancora altri tornei dello slam e a giocare quanto più possibile“ ha esordito il campione spagnolo in un’intervista rilasciata al quotidiano inglese “Metro“.
Per il tennista maiorchino il record di slam vinti (al momento è in parità con Roger Federer a quota 20 major, due in più di Novak) e la rivalità con gli altri Fab-3 non è però motivo di stress. “Sono una persona ambiziosa, altrimenti non avrei avuto una carriera del genere. Tuttavia, preferisco concentrarmi solamente su me stesso, sul cercare di godermi il più possibile il tour e, chiaramente, sul raggiungimento di più trofei possibili. Sono molto soddisfatto della mia carriera. Penso che l’approccio di Novak sia ben diverso, ma non in modo negativo. Lui è ossessionato dal record dei tornei slam vinti, più focalizzato “ ha ammesso Rafa, che in caso di successo a Parigi eguaglierebbe i 14 successi major di Pete Sampras con i soli titoli conquistati nello slam su terra rossa.
Nadal, che festeggerà 35 anni tra poco più di un mese, ha concluso con una battuta sui possibili futuri protagonisti di questo sport. “C’è un grande generazione di futuri campioni. È difficile scegliere un nome perché potrei sbagliarmi. Il giocatore che sarà in grado di migliorarsi maggiormente sarà quello che eccellerà. Per il momento sono felice di potermi scontrare contro questi giovani tennisti“.