Un match tanto complicato quanto importante quello vinto da Bassols Ribera su Andreea Mitu che riapre la finale scudetto della Serie A1 BMW femminile
Riaperta la finale scudetto della Serie A1 BMW 2023 Femminile. Non chiude infatti la Canottieri Casale avanti per 2-0, arriva infatti la vittoria di Marina Bassols Ribera con il punteggio di 7-5, 6-3 su Andreea Mitu e porta la finale scudetto ai doppi decisivi. La numero 1 del CT Palermo ha infatti fatto valere il suo ranking e ha trovato l’occasione giusta per rimettere in carreggiata la sua squadra, che altrimenti sarebbe stata destinata alla sconfitta.
Inizio di match all’insegna della discontinuità con cinque break nei primi sette game disputati che hanno portato Mitu a servire in vantaggio sul 4-3, portando a casa per la prima volta un turno di servizio in scioltezza anche grazie al contributo di due ace. Quando però si è trattato di chiudere il parziale, la tennista romena però ha nuovamente tremato e nonostante fosse a due punti dal chiudere si è fatta nuovamente brekkare, riportando il punteggio sul 5-5. Grazie a un parziale di quattro giochi a zero, Bassols Ribera porta a casa il primo set complici i tantissimi errori della sua avversaria che ha chiuso con il settimo doppio fallo il dodicesimo game.
L’inerzia sembra non cambiare anche in apertura di secondo set, con la Mitu che per prima tenta l’allungo con un break nel terzo game. Vantaggio che però – neanche a dirlo – dura poco e nel game successivo arriva l’immediato contro break da parte della tennista spagnola. Sulla palla che vale il 3-2 per il CT Palermo viene commesso un errore grossolano del giudice di sedia, che non vede un servizio esterno chiaramente out. La mancanza del falco rende vana qualunque forma di contestazione da parte di Mitu, che suo malgrado accetta la decisione. L’unica vera costante della partita sono i doppi falli della tennista romena – 15 in totale a fine partita – che vale il 5-3 per la spagnola che andando a servire per il match non trema e riapre la finale scudetto.