Avanti i due favoriti del primo quarto del tabellone, battuti Cilic e Cuevas

Roger Federer vince ancora, batte Marin Cilic per 6-2 2-6 7-6 6-2 e torna al terzo turno del Roland Garros. Oggi c’era un test abbastanza complicato, dal momento che, dall’altra parte della rete, si trovava un campione Slam ex numero 3 del mondo, sebbene non sia più al livello di un tempo. Roger, tuttavia, ha risposto presente, mostrando ulteriori progressi rispetto al primo turno ed evitando un quinto set che avrebbe potuto lasciare scorie negative nel suo fisico.

Il primo set è un assolo dello svizzero, il quale domina e strappa il servizio al croato per 2 volte consecutive, chiudendo il parziale con un netto 6-2 e facendo vedere una qualità di gioco molto elevata. Il secondo set, tuttavia, è esattamente l’opposto del primo: Cilic annulla in totale 4 palle break ed è più cinico in risposta rispetto all’ex numero 1 al mondo, che, complice anche una discussione con il giudice di sedia a causa di un time violation, si mostra più nervoso e cede 6-2. Il match, ora, è in parità e la terza frazione certifica l’equilibrio: nei primi 6 giochi, ci sono quasi sempre grandi occasioni per il giocatore alla risposta. Federer trova il break sull’1-1, ma cede a sua volta la battuta nel sesto game. Da lì in poi, possiamo assistere ad un incredibile serie di 6 game consecutivi vinti a zero da chi è al servizio. Il risultato è, quindi, un tiebreak, dominato dall’elvetico e vinto per 7 punti a 4. È questo il momento decisivo: evitato l’incubo di andare in svantaggio 2 set a 1, Roger gioca un quarto set in scioltezza, chiudendo la partica e volando al terzo turno, dove ci sarà la sfida con il tedesco Dominik Koepfer.

Successo decisamente più agevole quello del numero 1 Novak Djokovic, che batte l’uruguagio Pablo Cuevas per 6-3 6-2 6-4. Nole è il primo a perdere il servizio nel terzo game, ma lo schiaffo serve a far cambiare marcia al serbo, il quale vince cinque dei successivi sei giochi e, di conseguenza, la prima frazione, non prima di aver annullato 3 palle break al numero 92 del mondo. Il secondo set è un dominio assoluto: il finalista in carica non concede mai più di un punto nei suoi turni di battuta e vince 2 turni di risposta su 4, fissando il punteggio sul 6-2. Nel terzo parziale, Cuevas perde nuovamente il servizio in apertura, ma prova a reagire: nel secondo e nel quarto gioco, infatti, si procura ben 4 palle break, tutte però annullate da Djokovic, il quale, scampato il pericolo, chiude la partica in scioltezza amministrando in maniera piuttosto agevole le fasi finali del set. Nole, dunque, si qualifica al terzo turno dello slam parigino per il quindicesimo anno consecutivo: stavolta il suo avversario sarà Ricardas Berankis.