Le dichiarazioni della tennista polacca dopo la sconfitta subita da Maria Sakkari
Iga Swiatek ha fallito la difesa del titolo al Roland Garros, essendo stata eliminata, nei quarti di finale, dalla greca Maria Sakkari. La polacca ha rivelato di essere rimasta molto delusa dalla sua prestazione, spiegando in conferenza stampa di aver vissuto male i momenti di avvicinamento al match.
“Oggi – spiega la numero 9 al mondo – non ho giocato il mio miglior tennis, ma Maria è stata molto brava a colpire spesso verso il mio dritto, colpo che non ha funzionato molto bene: lei se n’è accorta subito e questo ha dato una svolta al match. I miei colpi oggi non erano granché profondi né pesanti: alcuni schemi, che solitamente mi permettono di portare a casa tanti punti, stavolta hanno fruttato poco. Queste ultime due settimane sono state molto intense dal punto di vista fisico e mentale, non sono riuscita a gestire nel modo migliore i momenti di avvicinamento a questa sfida: ho dormito poco e mi sento stressata e stanca. Ora tornerò a casa per riprendermi e poi mi metterò al lavoro per il torneo di Wimbledon. Spiego così il problema fisico che ho avvertito nel secondo set: so che non è niente di cui preoccuparsi, ma, in quel momento, non ero molto lucida e ho pensato potesse essere qualcosa di grave, dunque ho preferito farmi applicare una fasciatura in via precauzionale. Penso che il torneo di doppio non abbia influito sulla mia stanchezza, non so bene spiegare quale sia stato il problema. Detto questo, ho ottenuto ottimi risultati anche quest’anno sulla terra e posso ritenermi soddisfatta della mia stagione sul rosso. Non ho voglia di fare un confronto con il Roland Garros dello scorso anno: stavolta giocavo con molta più pressione addosso e, in ogni caso, penso di aver fatto abbastanza bene. Giorni come questo possono capitare: devo imparare da quanto accaduto oggi per fare in modo che ciò non succeda un’altra volta”.
La giocatrice polacca, inoltre, ha voluto mettere le mani avanti in vista della stagione sull’erba, spiegando di non possedere grande dimestichezza su questa superficie: “Sinceramente – ammette Swiatek – non so quante chance avrò a Wimbledon: non ho grande esperienza sull’erba e penso mi ci vorrà qualche anno prima di abituarmi a giocare su tale superficie. Sì, so di aver già vinto questo Slam a livello Junior, ma non è la stessa cosa: in quell’occasione, ero arrivata con molta rabbia per non essere riuscita a far bene durante il Roland Garros, inoltre ero molto più pronta fisicamente di buona parte delle avversarie. Non è un caso, credo, che anche nel 2019 abbia ottenuto risultati abbastanza scarsi durante i tornei sull’erba. Piuttosto, il mio prossimo grande obiettivo sono le Olimpiadi di Tokyo: voglio prepararmi al meglio per questo appuntamento e non ho alcuna intenzione di fallire”.