Lo spagnolo incontrerà in semifinale il vincente di Djokovic-Berrettini
Grande spettacolo sul Philippe-Chatrier: Rafael Nadal deve sudare più del solito per vincere la resistenza di un piccolo grande Diego Schwartzman, ma alla fine si impone con il punteggio di 6-3 4-6 6-4 6-0. El Peque, che nel 2018 aveva interrotto una serie di 38 set vinti consecutivamente dallo spagnolo a Parigi, replica l’impresa fermando a 36 l’attuale striscia positiva di Rafa, il quale non perdeva un parziale dalla finale del 2019 vinta contro Dominic Thiem. A questo punto, lo spagnolo si qualifica per la semifinale dello slam parigino: venerdì sfiderà il vincente dell’incontro tra Novak Djokovic e Matteo Berrettini, con l’obiettivo di centrare l’ennesima finale. Attenzione: tutte le volte che il numero 3 del mondo è giunto alla semifinale, è poi riuscito anche a vincere il titolo. Vedremo se accadrà anche questa volta.
Il primo set parte seguendo il ritmo dei turni di battuta, ma l’equilibrio dura poco: già nel quarto game, l’argentino è costretto ad annullare due break point e, a partire dal sesto gioco, assistiamo ad una serie di tre break consecutivi, al termine dei quali il punteggio recita 5-3 Nadal. A quel punto, il maiorchino è bravissimo a fermare l’emorragia, tenendo il servizio e andando avanti di un set. La reazione di Dieguito arriva immediata: il numero 10 del seeding inizia fortissimo il secondo parziale e vola, in un batter d’occhio, sul 3-0. Ciò, tuttavia, non basta per dare la spallata definitiva allo spagnolo, il quale, piazzando il controbreak, risponde con una serie di 3 giochi consecutivi. Sembra di rivedere un film già scritto, eppure accade esattamente l’opposto di quello che ci si potrebbe aspettare: sotto 4-5, il 13 volte campione di questo torneo va a servire per rimanere nel set e l’argentino sceglie il momento migliore per strappargli il servizio: grazie a tre punti di fila, si porta a casa la seconda frazione e pareggia i conti nel match.
Il pubblico sembra addirittura schierarsi dalla parte di Schwartzman, il quale torna in campo nel terzo set alzando ancora di più il livello rispetto al secondo, soprattutto al servizio: per i primi 8 game, infatti, non si assiste neanche a una palla break e si arriva, dunque, al 4-4 senza particolari intoppi. A questo punto, però, arriva finalmente il ruggito del campione: Rafa mette la freccia e cambia totalmente marcia, vincendo ben 8 giochi consecutivi: nel quarto parziale ottiene ben 25 dei 30 punti giocati, perdendo un solo punto al servizio, nonostante una percentuale di prime in campo inferiore al 40%. Il punteggio finale è di 6-3 4-6 6-4 6-0, ma il match è stato tutt’altro che banale per lo spagnolo, che, per tre set, ha dovuto lottare come un leone al fine di riuscire a conquistarsi un vantaggio. Adesso, per lui, ci sarà un’altra difficile prova: staremo a vedere se riuscirà ad arrivare il 14° titolo della sua carriera su 14 semifinali raggiunte.