In un’intervista molto interessante, l’ex numero 2 del mondo ed attuale allenatore di Novak Djokovic dichiara possibile l’impresa del serbo di conquistare tutti gli Slam in questo 2021.
A pochi giorni dal successo a Parigi del numero 1 del mondo Novak Djokovic e dal suo conseguente Double Career Grand Slam, ha parlato l’attuale coach del campione di Belgrado: Goran Ivanisevic.
L’ex numero 2 del mondo croato, in una lunga intervista riportata da Tennismajors.com, si è innanzitutto espresso sulle chiavi del trionfo con il tredici volte campione del Roland Garros Rafael Nadal: ” Novak era pronto a rimanere in campo per 20 ore se fosse stato necessario. Lo scorso anno non lo ha palesato ma ha cercato di accorciare gli scambi. Questa volta, invece, era pronto a combattere su ogni palla ed a correre ostinatamente. Si è parlato tanto delle condizioni del campo in serale ma personalmente non credo abbiano avuto un grande impatto. Novak – ha aggiunto il vincitore di Wimbledon 2001 – dopo un inizio da incubo, simile a quello dello scorso anno, ha affrontato meglio i colpi molto carichi che Rafa gli proponeva sul suo rovescio. Ciò gli ha permesso di aprirsi sempre molto bene il campo e di non subire i contrattacchi di Rafa. Ha creduto pienamente nei suoi colpi, anche quando ne ha sbagliato qualcuno. Una spinta tale non poteva avere risposta, nemmeno da un campione come lo spagnolo”.
Dopo Nadal non poteva mancare ovviamente una considerazione sulla finale e sullo svantaggio di due set con Stefanos Tsitsipas: “Sapevamo che Stefanos sarebbe stato duro da battere. Sta giocando molto bene: il suo servizio è buono, si muove in modo fenomenale, il suo dritto è perfetto ed anche di rovescio è migliorato tanto. Lo definisco un giocatore completo ed è sicuramente il mio preferito fra i giovani. All’inizio del terzo, con Nole che era sotto di due set, tuttavia avevo capito – ha aggiunto Ivanisevic – che il mio allievo poteva rimontare. Ha iniziato a mescolare i colpi e ad aprire il campo perfettamente. Nei suoi occhi ho rivisto il desiderio di vincere e da quel momento ha colpito la palla in modo molto più aggressivo. Quando Novak è in queste condizioni diventa molto complicato vincere punti da fondocampo. Tsitsipas nel secondo parziale lo ha spiazzato diverse volte ma dal terzo in poi Nole non glielo ha più permesso. Ha anche servito e risposto meglio perciò ha tolto tutte le soluzioni al suo avversario, che cercava aiuto dal suo box ma a quel punto Novak ormai aveva in pugno il match”.
L’ex tennista di Split si è inoltre pronunciato sulla scelta, criticata da molti, della partecipazione di Djokovic al torneo di Belgrado prima dello Slam francese: “Molte persone hanno dubitato della scelta di Novak di giocare in patria e di arrivare a Parigi solo il sabato. In realtà ciò che è successo a Belgrado lo ha aiutato tanto sia come giocatore che come persona. Il supporto della sua gente ha significato molto per lui e ha portato poi quelle sensazioni positive anche a Parigi“.
Infine Ivanisevic ha esternato il proprio pensiero sugli imminenti Championships, ovviamente con particolare riferimento al suo assistito: “Novak, nonostante questo Roland Garros sia stato durissimo, può vincere Wimbledon, è in grado di farcela, deve farcela. Lui conosce bene tutti i suoi obiettivi e come dissi già tempo fa è l’unico giocatore che può ottenere un Grande Slam in un anno. Non so se accadrà ma è in lizza per farlo e, ripeto, è l’unico che può riuscirci. Ai Championships – ha affermato in chiusura di intervista il croato – vorrei evitare Roger Federer. Wimbledon è il suo obiettivo numero 1 e spero di non trovarlo nello stesso lato di tabellone di Novak. Per quanto riguarda gli altri, oggi direi Nadal, Tsitsipas, Zverev e Medvedev. Ci sono poi altri giocatori pericolosi come Raonic, Opelka, Isner ed anche Cilic, che ha appena vinto Stoccarda. Anche lui sarebbe meglio evitarlo. Mi aspetto un torneo divertente, in cui Novak sarà il favorito ma vincere sarà complicato.”