Le parole del greco dopo la cocente eliminazione al primo turno
Stefanos Tsitsipas, proprio come accaduto nel 2019 per mano di Thomas Fabbiano, è stato eliminato al primo turno di Wimbledon: a fermarne la corsa, questa volta, è stato l’americano Frances Tiafoe, che ha dominato l’incontro in tre set. Al termine del match, il finalista uscente del Roland Garros ha potuto fare chiarezza su alcuni aspetti legati alla partita di oggi, spiegando che è molto difficile completare la transizione dalla terra di Parigi all’erba di Londra.
“La mancanza di partite su erba – afferma il tennista ateniese – è stata cruciale oggi. Ho iniziato a sentire il mio gioco solo verso la metà del terzo set. Speravo non andasse in questo modo, ma è anche giusto ammettere che lui ha giocato un gran match, mentre io non sono riuscito a mantenere alta l’intensità: non c’è stato neanche un aspetto del gioco in cui sono stato migliore di lui. Penso che avrei dovuto giocare la scorsa settimana a Eastbourne o a Maiorca, sicuramente questi tornei mi avrebbero aiutato a sentirmi meglio su questa superficie. La transizione da terra battuta ad erba è la cosa più difficile, a mio parere, di questo sport. Io oggi ho impiegato troppo tempo per adattarmi e ho pagato un caro prezzo”.
Nella conferenza stampa, c’è anche spazio per i complimenti all’avversario, ma non senza un po’ di autocritica: “Frances è stato bravissimo – ammette il numero 4 del mondo – a variare molto con il servizio e i pochi errori non forzati, da parte sua, sono arrivati in momenti della partita non così importanti. Io, invece, ero troppo passivo e questo ha contribuito a dargli fiducia. Inoltre, ho trovato un piano B troppo tardi, ormai l’incontro era scappato via di mano. Sull’erba, quando sei sotto di due set, è difficilissimo recuperare e contano tantissimo i dettagli. Sulla terra è diverso: lì c’è più tempo e uno spirito combattivo, a volte, può bastare per rimetterti in gara”.
Infine, l’ammissione, da parte sua, che la bolla non lo ha aiutato a mantenere alta l’attenzione, con la conferma che parteciperà ai Giochi Olimpici: “Ci sono stati giorni in cui la mia motivazione era molto più alta rispetto ad oggi, ma non è questo il motivo per cui sono stato sconfitto. È molto complesso rimanere nella bolla per due settimane e mezza, poi, dopo qualche giorno, ripetere la stessa procedura. Non voglio comunque porre eccessiva attenzione su questo discorso. La prossima volta voglio vedere un’altra versione di me. A proposito – rassicura Tsitsipas – sicuramente ci sarò a Tokyo”.