L’azzurra viene estromessa in tre set da Karolina Muchova al secondo turno dei Championships. Con l’eliminazione di Giorgi non rimane più nessuna italiana in corsa in campo femminile

Camila Giorgi saluta Wimbledon dopo la buona prova al primo turno con Jil Teichmann. La numero uno d’Italia, infatti, si è arresa quest’oggi in tre set a Karolina Muchova con il punteggio di 6-3 5-7 6-3 dopo due ore e 17 minuti di gioco. L’azzurra è apparsa troppo altalenante e meno incisiva alla battuta rispetto alla ceca, quartofinalista ai Championships nell’ultima edizione di due anni fa. In virtù di questa sconfitta, non rimane più nessuna italiana in corsa in campo femminile dopo le battute d’arresto all’esordio di Martina Trevisan e Jasmine Paolini.

IL RACCONTO DEL MATCH

Dopo una prima fase di studio i primi problemi al servizio di Giorgi affiorano nel quinto game. L’azzurra tiene la battuta neutralizzando tre palle break ma il pericolo sembra annidarsi dietro l’angolo. La ceca, col passare dei minuti, trova le contromisure e si rende ancora più propositiva iniziando a mettere a nudo le prime crepe del gioco dell’italiana. Dal 3-3 30-0 a favore di Giorgi, la tennista di Macerata va in tilt e complice qualche gratuito di troppo spiana la strada alla propria avversaria che, in un batter d’occhio, si aggiudica il primo set con il punteggio di 6-3. Muchova mette il punto esclamativo alla prima frazione totalizzando un parziale di 12 punti a 2.

Nella seconda frazione il copione cambia radicalmente. Giorgi, affidandosi al proprio gioco aggressivo, prende in mano l’iniziativa con maggiore continuità. Nel cuore della frazione si susseguono break e controbreak: sul 4-3 e servizio per Camila, arriva la richiesta di medical time out della nativa di Olomouc a causa di una fastidiosa vescica sotto l’alluce del piede destro. L’italiana non si scompone, sale con disinvoltura sul 5-3 ma non concretizza le proprie chance al servizio mancando l’appuntamento col set. Il verdetto del parziale viene soltanto rimandato dall’azzurra che, con grande autorevolezza, torna avanti di un break nell’undicesimo game e dopo aver annullato due palle del controbreak, conquista la frazione trascinando la ceca al terzo. Giorgi si assicura la seconda frazione facendo registrare un numero di vincenti decisamente superiore rispetto al parziale precedente dimostrando di poter girare a proprio favore l’inerzia dell’incontro.


Il terzo set si apre con un break in apertura ad appannaggio di Muchova. Giorgi, infatti, cala al servizio e perde anche la lucidità necessaria per contrastare la ceca. Un doppio fallo, qualche gratuito di troppo e un servizio molto meno efficace, fanno ineluttabilmente deragliare Camila. L’azzurra ora è decisamente molto più altalenante e poco costruttiva in spinta rispetto al set precedente. Al contrario, la numero 22 al mondo acquisisce sempre più fiducia e, pescando bene nel mazzo le armi migliori da adottare per scardinare il gioco della tennista di Macerata, si issa agilmente sul 4-0 creando il vuoto. Quando sembra oramai sull’orlo del precipizio, Giorgi reagisce d’orgoglio realizzando un insperato break. Camila accorcia ulteriormente le distanze ma la ceca, ordinata e sicura di sé al servizio, rintuzza ogni tentativo di rimonta dell’italiana archiviando la pratica con qualche brivido sul finale.

Muchova supera Giorgi col punteggio di 6-3 5-7 6-3 e avanza al terzo turno dei Championships, dove se la vedrà contro la russa Anastasia Pavlyuchenkova, testa di serie numero 16.