Dopo aver staccato un pass per la semifinale di Wimbledon, una soddisfatta Kerber esterna la sua gioia in conferenza stampa

Angelique Kerber, tra le 4 tenniste rimaste in gara a Wimbledon, è l’unica a saper cosa voglia dire essere in una semifinale sui prati londinesi. Grazie alla vittoria di ieri contro Karolina Muchova, la tedesca è riuscita a raggiungere questo traguardo per la quarta volta in carriera (8 le semifinali Slam totali) e domani andrà a caccia della sua terza finale nelle ultime cinque edizioni. Insomma, la tennista di Brema può definirsi una vera e propria specialista di questa superficie: non è un caso che, escluse le due sorelle Williams, sia lei la giocatrice in attività che può contare il maggior numero di successi sull’erba, ben 80. Kerber, visti questi numeri straordinari, si è presentata felicissima in conferenza stampa, spiegando come sia riuscita a riscattarsi dopo un paio d’anni in cui i risultati hanno faticato ad arrivare.

Non ho mai smesso di credere in me stessa – afferma la numero 28 del mondo – anche se i risultati ultimamente non mi hanno dato ragione. Ho sempre avuto alti e bassi nel corso della mia carriera, ma so come tornare più forte di prima ed è questo ciò che sto provando a fare. Amo il tennis e mi diverto quando gioco davanti ai tifosi: forse è proprio il loro ritorno ad avermi dato la spinta per ritrovare continuità di risultati”.

La campionessa dell’edizione 2018 ha, inoltre, lasciato un commento sulla sua prossima avversaria, la numero 1 del mondo Ashleigh Barty, contro cui si prospetta una battaglia fino all’ultimo colpo: “Non vedo l’ora di giocare contro Ash: non ci siamo mai affrontate sull’erba. Lei è stata la giocatrice migliore negli ultimi anni e io dovrò dare il meglio di me: dovrò essere aggressiva e accettare se commetterò qualche errore in più. Il mio obiettivo – prosegue la tedesca – è quello di vincere, ma soprattutto quello di divertirmi. Ho esperienza, ho già raggiunto due finali qui e, di conseguenza, dovrò essere brava a portare la mia esperienza in campo e farla pesare. Adoro Wimbledon”.