Il giovane altoatesino, seconda testa di serie del torneo, all’esordio nella rassegna statuintense statunitense cede al qualificato australiano.
Prosegue il momento complicato per Jannik Sinner. Il giovane altoatesino, dopo essere uscito all’esordio sia al Queen’s che a Wimbledon, cede in avvio anche nell’ATP 250 di Atlanta. La testa di serie numero 2, esercente di un BYE al primo turno, agli ottavi è stata sconfitta in due set, 7-6(7) 6-4, e in un’ora e quaranta minuti di gioco dal qualificato australiano Christopher O’Connell.
Prestazione incolore da parte dell’azzurro contro un avversario ampiamente alla sua portata. In particolare, Jannik è mancato nelle fasi decisive della contesa e nei game di risposta (0 palle break conquistate). Nell’equilibratissimo primo set, in cui non ci sono state possibilità di strappare il servizio per ambo i giocatori, si è fatto sorprendere in un tie-break altrettanto combattuto; nel secondo, invece, ha perso il servizio in apertura e non è mai riuscito a crearsi l’opportunità per rientrare, a causa di troppi errori da fondocompo con entrambi i fondamentali.
Sarà quindi O’Connell, al suo primo quarto di finale in carriera a livello ATP, ad attendere il vincente del derby americano fra John Isner e Jack Sock per un posto in semifinale.