Nel derby tutto argentino, valevole per la finale del Challenger di Trieste, è Tomas Martin Etcheverry a trionfare, lasciando solo due game a Thiago Augustin Tirante

Tomas Martin Etcheverry è il campione del Challenger di Trieste. Dopo il titolo conquistato a Perugia, prosegue il momento d’oro del numero 166 del mondo, il quale ha trovato, in Italia, le migliori condizioni possibili per esprimersi al meglio delle sue potenzialità. L’argentino ha ottenuto 13 successi negli ultimi 14 incontri disputati e oggi non ha fatto sconti neanche a Thiago Augustin Tirante, suo connazionale. L’argentino più esperto ha, infatti, lasciato per strada solo due giochi, vincendo con il punteggio finale di 6-1 6-1 e impiegando, per riuscirci, solo 1 ora e 15 minuti.

Il primo parziale è un dominio totale del terzo favorito del tabellone, il quale perde solo due punti al servizio e chiude con il 100% di resa sulla seconda (numero strepitoso su una superficie come la terra battuta). Al contrario, lo sfidante non arriva neanche al 50% di resa né con la prima, né con la seconda e questo gli costa due break. Un parziale di 12 punti a 1 in favore di Etcheverry sigilla il 6-1 in soli 30 minuti. La seconda frazione è più lunga, ma non più equilibrata: sul proprio servizio, il numero 166 del mondo continua a non concedere neanche l’ombra di una palla break, mentre è Tirante che, pur nell’unico gioco portato a casa, si trova costretto ad annullare due chance al suo avversario. La testa di serie numero 3, perso il primo game, preme ulteriormente sull’acceleratore e ottiene gli ultimi 6 giochi, chiudendo per 6-1 6-1 e alzando le braccia al cielo: il quarto titolo Challenger della sua carriera (secondo solo nel mese di luglio) è realtà.