Nick Kyrgios, sconfitto da Mackenzie McDonald al primo turno del Citi Open, rivela di non sentire più la pressione e le emozioni, mettendo in dubbio la sua capacità di reggere nel tour

Nick Kyrgios, impegnato nel primo turno dell’ATP 500 di Washington, è stato clamorosamente eliminato, con un netto 6-4 6-4, da Mackenzie McDonald. Il tennista australiano, pochi minuti dopo il termine dell’incontro, si è presentato in conferenza stampa e, come suo solito, si è reso protagonista di dichiarazioni da ascoltare attentamente.

“Oggi ho giocato molto male – afferma il numero 77 del mondo – mentre lui ha giocato una buona partita, tutto qui. Ho avuto le mie chance, ma non sono riuscito a sfruttarle e nel tennis si sa come vanno certe cose. Ora sarà orgoglioso di se stesso ed è giusto così, perché ha giocato molto meglio di me e, dunque, non voglio sottrargli alcun merito. Non posso neanche essere troppo duro nei miei confronti, visto che non sto giocando molto ultimamente”.

Kyrgios, allora, spiega come sia cambiato il proprio approccio al gioco e alla sconfitta, mettendo in dubbio di essere ancora in grado di reggere nel tour: “Ultimamente sono cambiate tante cose: adesso non riesco più a sentire la serietà di certi punti, né riesco a sentire la pressione del giocare settimana dopo settimana. Il mio corpo e la mia mente non sono più focalizzati su quello che devo fare in partita. Sinceramente, preferivo il Nick che rompeva racchette e prendeva multe. Ora mi toccherà leggere tante cose brutte sui social, ma va bene così. Non riesco più ad essere triste quando perdo: prima era così, adesso sono felice per il mio avversario che vince“.