Reilly Opelka, che ha raggiunto la sua prima finale Masters 1000 della carriera a Toronto, affronterà Daniil Medvedev, definito dall’americano come un avvesrario impossibile

Reilly Opelka, nella Rogers Cup di Toronto, ha raggiunto la prima finale Masters 1000 della sua carriera. Il suo prossimo avversario, tuttavia, sarà Daniil Medvedev: il russo, oltre ad essere il numero 2 del mondo, ha dimostrato, battendo John Isner in soli 55 minuti, di trovarsi molto bene contro i cosiddetti big server. Lo statunitense conosce molto bene le sue caratteristiche e sa che, per un giocatore dalle sue peculiarità, può diventare davvero frustrante giocarci contro. Non è un caso che Medvedev sia stato definito un avversario impossibile da battere.

Affrontare Daniil – spiega l’americano – è una missione impossibile. Possiede uno dei servizi migliori del circuito e i suoi turno vanno via molto velocemente. Inoltre, sa rispondere alla grande e ribatte sempre la palla dall’altra parte: per uno come me, diventa troppo difficile reggere alla lunga distanza contro di lui. È unico, si muove anche benissimo e questo ti fa ammattire: sono carico per la finale, ma so che sarà difficilissimo”.