Il numero 1 d’Italia, non ancora al meglio dal punto di vista della condizione fisica, agli ottavi del Masters 1000 statunitense cede ad un’eccelsa prestazione del Next Gen canadese.

Troppo Felix Auger-Aliassime per un Matteo Berrettini ancora lontano dalla migliore condizione fisica. Il Next Gen canadese, dodicesima testa di serie del tabellone, negli ottavi di finale del Western & Southern Open ha infatti domato con un perentorio 6-4 6-3 in un’ora e trentacinque minuti di partita le velleità del numero 1 d’Italia. Lo ha fatto soprattutto grazie ad un eccezionale rendimento con la prima di servizio, che gli ha fruttato l’88% dei punti (29 su 33 giocati nella contesa). Ciò gli ha permesso di non soffrire praticamente mai nei propri turni di battuta (escluso il break subito nel terzo game del primo parziale) e di procurarsi con relativa scioltezza il suo primo quarto di finale stagionale in un torneo di questa portata, il sesto in stagione. Tra lui e la semifinale ci sarà il numero 2 del seeding. Stefanos Tsitsipas, che in rimonta ha superato uno splendido Lorenzo Sonego.

La contesa parte subito nel migliore dei modi per il numero 17 del ranking, che nel secondo gioco strappa subito la battuta all’azzurro. Quest’ultimo reagisce immmediatamente operando il controbreak nel game successivo però, pur rimanendo pienamente in gara nel corso del primo parziale, dà la sensazione di non essere ancora al top. Lo dimostra la tanta sofferenza per mantenere il turno di servizio nel sesto e nell’ottavo gioco (ben cinque possibilità annullate al suo avversario) ma soprattutto il break subito da 40-15, quando era sotto 4-5, che ovviamente decide la prima frazione in favore del suo avversario.

Nel secondo il copione non cambia affatto ed anzi il giovane canadese mette ancor più in mostra le difficoltà di Matteo. Strappa ancora una volta il servizio al numero 4 della Race to Turin sull’1-0 in suo favore, esattamente come nel primo set, ma, a differenza di quest’ultimo, concede le briciole nei propri turni di battuta. Questo, abbinato ad un ulteriore break nel nono ed ultimo gioco della contesa, gli garantisce il pass per i quarti di finale del Masters 1000 dell’Ohio.