Paula Badosa, la tennista spagnola che sta vivendo un 2021 da favola, si è da poco separata dal suo storico coach Javier Martì. Questo, al momento, non sembra aver intaccato il suo rendimento in campo, poiché l’iberica, anche a Cincinnati, è riuscita a raggiungere i quarti di finale

Paula Badosa sta vivendo un 2021 da incorniciare. La spagnola, oltre ad aver conquistato, in quel di Belgrado, il suo primo titolo in carriera, può vantare piazzamenti di rilievo nei tornei più prestigiosi della stagione: semifinale a Madrid, quarti di finale al Roland Garros, Olimpiadi e a Cincinnati (torneo ancora in corso), ottavi di finale a Wimbledon. Questi risultati l’hanno portata, considerando il live Ranking, al 26° posto della classifica mondiale e al 14° della Race. La tennista nata a New York, per giungere ai quarti del Western & Southern Open, ha dovuto battere, in ordine, Petra Martic, Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina e, durante l’intera stagione, può dire di aver sconfitto anche Ashleigh Barty, Barbora Krejcikova e due volte Belinda Bencic. Al termine dell’ultimo match vinto contro Rybakina, Badosa si è presentata felicissima in conferenza stampa e ha potuto condividere la sua gioia con i giornalisti presenti, ma, soprattutto, si è rivelata orgogliosa di aver raggiunto questo grande piazzamento anche senza la guida di Javier Martì, suo storico coach.

“La scorsa settimana – dichiara la spagnola – ho interrotto il rapporto col mio allenatore Javier Martì, colui che mi ha guidato nella grande scalata di questi ultimi 12 mesi. Non è stata una decisione facile da prendere, ma le cose cambiano e i rapporti, purtroppo, finiscono: ciò non deve intaccare il mio percorso tennistico e devo continuare ad esprimere il livello di gioco dell’ultimo periodo. Sono contenta di aver raggiunto i quarti di finale qui a Cincinnati e sono ancor più orgogliosa di averlo fatto da sola, senza un accompagnatore: questo mi dimostra che posso farcela anche da sola”.