Sarà la sfida tra Alexander Zverev e Andrey Rublev ad assegnare il titolo del Masters 1000 di Cincinnati
Continua la striscia di vittorie consecutive per Alexander Zverev, che dopo la conquista dell’oro olimpico a Tokyo sembra inarrestabile. Battuto anche il numero 3 del mondo, Stefanos Tsitsipas e finale raggiunta nell’Western & Southern Open di Cincinnati.
Il numero 5 del mondo si porta quindi 6-3 nei confronti diretti con il greco, dopo una partita piena di capovolgimenti di fronte, durata 2 ore e 41 minuti e terminata con il risultato di 6-4 3-6 7-6.
Il primo set si apre con Tsitsipas al servizio. Il greco è subito costretto ai vantaggi per vincere il game e inizia a condurre avanti 1-0. Zverev tiene invece a 15 il suo game di esordio alla battuta e pareggia i conti sull’1-1. L’alternanza dei servizi si interrompe nel quinto gioco, quando Tsitsipas da 40-15 perde quattro punti di fila, con un dritto sbagliato in uscita dal servizio sulla parità e ancora un dritto lungo sulla palla break, per cedere la battuta. Zverev tiene senza problemi il game in cui è costretto a confermare il break e sale 4-2. Si arriva senza colpi di scena sul 5-3. Nel nono gioco il greco è bravo ad annullare il primo set point e a costringere Zverev a servire avanti 5-4 per archiviare la frazione.
Il tedesco ha comunque vita facile grazie all’aiuto della prima e del dritto, e con un ace chiude il game per concludere 6-4 il primo parziale. Le statistiche mostrano un dominio assoluto al servizio da parte del tedesco, con l’82% di punti vinti con la prima in campo e solo 6 punti lasciati a Tsitsipas nell’intera frazione. Polemiche tra la fine del primo e l’inizio del secondo set, con Tsitsipas che lascia il campo con borsa e telefonino e rientra dopo 8 minuti. Zverev sottolinea che il greco non è nuovo a un comportamento del genere e lo fa presente all’arbitro. La partita riprende dopo una lunga pausa.
Nel secondo set è ancora Tsitsipas ad aprire al servizio, sale 30-0 ma poi si fa rimontare e concede una prima palla break, che annulla splendidamente con un ace. Zverev però è bravo a conquistarsi una nuova occasione con un vincente lungolinea di rovescio. Il break arriva grazie ad una grande risposta indirizzata nei piedi di Tsitsipas. Il greco non riesce ad organizzarsi, stecca il dritto e cede la battuta. Il primo momento di difficoltà per Zverev al servizio arriva nel secondo gioco, quando è costretto ad annullare tre palle break, prima di riuscire a chiudere il game e a salire 2-0. Dal terzo gioco cambia completamente la storia del set, il break che non era riuscito a Tsitsipas nel secondo gioco, arriva nel quarto e il greco pareggia 2-2. Poi serve bene e sale 3-2. Il sesto gioco è ancora favorevole al numero 3 del mondo, con il tedesco che invece sembra non fare più male come prima al servizio. Un passante di dritto su un attacco corto di Zverev regala ancora il break a Tsitsipas. Il greco conduce quindi 4-2. Tiene il servizio e sale 5-2. L’ottavo gioco chiude un’emorragia di cinque game persi consecutivamente da parte di Zverev, che comunque non può nulla in risposta e cede 6-3 il secondo set. La parte finale della seconda frazione ha visto calare nettamente il rendimento di Zverev e al contrario, Tsitsipas iniziare a fare male con il servizio, con 27 prime palle messe in campo su 30 giocate.
Il terzo e decisivo set si apre con una palla break annullata da Zverev che nel primo gioco si fa rimontare da 40-0, ma poi è bravo a tenere la battuta. Tsitsipas tiene invece agevolmente il suo turno di servizio. Il primo break arriva nel terzo gioco: un errore di rovescio di Zverev consegna le redini della partita nelle mani di Tsitsipas. Il greco riesce a strappare nuovamente il servizio all’avversario nel quinto gioco per salire avanti di due break sul 4-1. Sembrerebbero finite le speranze di Zverev, che però strappando il servizio all’avversario nel sesto gioco, dopo aver anche annullato a Tsitsipas la possibilità di salire 5-1 rimette tra sé e il greco solamente un break (4-2). Si arriva al decimo gioco sul 5-4 con entrambi i giocatori che hanno tenuto agevolmente il proprio turno di battuta. Tsitsipas può servire per chiudere il match, ma la prima non lo aiuta e Zverev trova ancora le forze per essere aggressivo in risposta e mettere a segno, anche grazie ad un doppio fallo sulla palla break, il break decisivo per pareggiare sul 5-5. L’undicesimo gioco scorre veloce e va nelle casse di Zverev che tiene a 15 il servizio. Tsitsipas anche tiene pur faticando e si arriva all’epilogo del tie-break. Il tedesco riesce fin da subito a tenere sempre la testa avanti: prima 1-0, poi 2-1, 3-2 e 4-3. L’ottavo e il nono punto segnano lo strappo decisivo del tredicesimo gioco. Zverev arriva a tre match point, sfrutta il secondo e vince la partita.
Una partita che sembrava prima chiusa da una parte e poi dall’altra, un terzo set in cui le statistiche hanno lasciato spazio alle emozioni e ad un pubblico impazzito alla fine del match. Applausi ad entrambi, ma sarà Alexander Zverev a giocarsi il titolo con Andrey Rublev, un avversario che ha sempre battuto riuscendo a non lasciare per strada mai nemmeno un set.