Le considerazioni della giapponese in vista degli Us Open 2021. Al primo turno affronterà Marie Bouzkova
Non sono stati mesi facili per Naomi Osaka. Dalla celebrazione del primo titolo Slam al tritacarne mediatico di quest’ultimo periodo il passo infatti è stato alquanto breve. La giapponese, reduce dalla sconfitta agli ottavi di finale al Western & Southern Open di Cincinnati, è tornata a chiarire la propria posizione sui due argomenti più spinosi di questi mesi.
“Sento di aver fatto commesso degli errori in quel momento (al Roland Garros, ndr) – afferma la nipponica in conferenza a New York -. Non credo che la situazione si ripeterà in futuro e qualora dovesse accadere proverei a pensare un po’ di più. Non immaginavo che il problema potesse diventare così grande” ha dichiarato la numero tre all mondo sulla tanto dibattuta decisione di non partecipare alle conferenze stampa.
La nipponica, che giocherà il primo turno agli Us Open contro Marie Bouzkova, è felice di tornare a giocare in uno dei tornei a lei più cari. “Sono contenta di esser qui a New York – svela Naomi -. Ho bei ricordi delle vittorie passate e nostalgia di quando ero piccola. Amo davvero questa città e spero di poter arrivare alla seconda settimana. Come arrivo a questo appuntamento? Onestamente so di non aver giocato molte partite. Ho disputato due incontri molto intensi a Cincinnati ma devo riacquisire il mio ritmo. Penserò a una partita alla volta e spero che funzioni”.
“La lotta contro il razzismo dello scorso anno? Sono una tennista che si esprime al meglio se ha una ragione o un obiettivo per cui lottare. Ho bisogno di essere motivata. L’anno scorso il mio scopo principale era trasmettere quel messaggio. In questo caso non ho un messaggio così grande da dare, quindi sarà molto interessante vedere cosa mi spingerà a fare del mio meglio. Voglio vincere”.