Le dichiarazioni della giovanissima canadese dopo l’approdo in semifinale a New York.
Prosegue il torneo da sogno di Leylah Fernandez agli Us Open. La giovanissima canadese ha sconfitto in un match durissimo l’ucraina Elina Svitolina ed è in semifinale a New York.
“Credo sia stata una delle partite più difficili che ho giocato in carriera, non solo dal punto di vista tennistico ma anche da quello mentale” – ha affermato la nativa di Montreal. “Elina è una delle migliori giocatrici del circuito e sono contenta di averla battuta. In alcune fasi – ha aggiunto – sono stata un po’ fortunata ma sono felice di aver raggiunto il penultimo atto e di poter fare un altro passo in questo Us Open“.
Un percorso incredibile quanto inaspettato quello della Fernandez, che prima dello Slam statunitense veniva da mesi decisamente complicati: “Dopo aver vinto a Monterrey, ho vissuto un periodo molto brutto. Mi allenavo anche bene ma – ha detto ancora – i risultati non sono arrivati. Dalle sconfitte però ho sempre cercato di trarre aspetti positivi e piano piano sono migliorata. In questo torneo, poi, ho dimostrato cosa sono capace di fare su un campo da tennis“.
Un risultato del genere è stato possibile anche grazie a una perfetta gestione della pressione da parte della diciannovenne canadese, che a proposito di ciò si è così espressa: “I primi giorni sono stati molto complicati. Sono stato molto fortunata ad avere una grande squadra intorno a me. Ora mi sto abitando un po’. Giocare sui grandi campi? Da quel punto di vista mi sento a mio agio, al contrario di quanto può capitare ad altri giocatori/trici“