Jasmine Paolini raggiunge la sua prima finale in carriera nel circuito maggiore grazie alla vittoria sulla numero 44 del mondo

Jasmine Paolini è in finale nel WTA 250 di Portoroz. Battuta la testa di serie numero 2 del torneo Yulia Putintseva in 2 ore e 14 minuti con il risultato di 1-6 6-3 6-4. Una semifinale iniziata con il piede sbagliato, ma finita nel migliore dei modi per l’azzurra.

Il primo set si apre con Paolini al servizio. La 25enne di Castelnuovo di Garfagnana parte subito bene e sale 40-15 nel primo game della partita, ma poi si fa recuperare e subisce il break. Nel secondo gioco Putintseva annulla 4 palle break all’italiana e si porta sul risultato di 2-0. La rottura prolungata di Paolini porta ad un parziale di 5 game di fila della kazaka che può servire per chiudere il primo parziale avanti 5-0. Nel sesto gioco arriva però il break a favore della giovane azzurra che comunque non può nulla quando deve servire per allungare la frazione e perde a 15 la battuta. Putintseva manda quindi in archivio il primo set con il risultato di 6-1 in 34 minuti.

Troppo basse le percentuali al servizio di Paolini, che riesce a vincere solamente il 33% dei punti con la prima in campo nel set di esordio del match. Buono invece il rendimento di Putintseva che vince i punti importanti e varia di più il gioco per mandare in confusione l’avversaria.

L’inizio del secondo set è favorevole all’italiana. Si rende aggressiva in risposta e strappa il servizio a Putintseva per salire 1-0. Il secondo game vede ancora Paolini imporsi, stavolta ai vantaggi, dopo essere riuscita ad annullare anche una palla break. Nel terzo gioco la kazaka tiene agevolmente la battuta e dimezza lo svantaggio. Vince il quarto e il quinto gioco e ribalta la situazione del set. Paolini serve quindi sotto 2-3, tiene la battuta e strappa a zero il servizio all’avversaria. Sul risultato di 4-3 l’italiana recupera un game da 0-30 e sale sul risultato di 5-3. Nel nono gioco Putintseva serve per rimanere nel parziale e concede due set point. Annulla bene il primo, ma un dritto mostruoso di Paolini manda in archivio la seconda frazione per 6-3.

Vistoso l’aumento della qualità del gioco dell’azzurra nel secondo set sia al servizio, dove concede solamente due palle break sia in risposta, dove riesce a vincere 11 punto su 2 sulla prima dell’avversaria.

Al cambio di campo tra secondo e terzo set Putintseva lascia il campo per un toilet break e dopo un’attesa di 7 minuti si può ricominciare.

Nel terzo set Paolini parte bene al servizio e sale 1-0, vincendo a segno il quinto game consecutivo. La striscia sembra potersi interrompere nel secondo gioco, ma Putintseva avanti 40-15 si fa recuperare.

Sulla parità un doppio fallo della kazaka regala a Paolini una palla break. Nel punto successivo l’italiana tiene in campo la risposta e induce all’errore la nervosa avversaria che si trova quindi a dover rincorrere sotto 2-0. L’importantissimo terzo game è ancora favorevole all’azzurra che a suon di dritti vincenti si porta sul 3-0.

Si ferma a 7 il numero di game vinti consecutivamente da Paolini, con Putintseva che vince il quarto gioco e resta attaccata al risultato. L’azzurra riesce però a rimanere concentrata e tiene il servizio per salire sul 4-1.

Il sesto e il settimo gioco vedono dominare la giocatrice alla battuta. Si arriva quindi all’ottavo gioco con Paolini avanti 5-2. Putintseva, costretta a servire per rimanere in partita, recupera da 0-30 e si fa sotto, riuscendo a portare il risultato sul 5-3.

L’italiana ha quindi la possibilità di chiudere il match sul proprio servizio. L’esperienza della kazaka fa la differenza nel nono gioco: Putintseva capitalizza il break e si rifà sotto 4-5. Paolini ha però la possibilità di chiudere in risposta ed è brava a rimanere concentrata.

Non si disunisce nemmeno su una palla chiamata out e corretta dal giudice di sedia sul 15-30, che fa rigiocare la prima alla kazaka. Paolini vince quel punto fondamentale e sale a due match point, sfrutta il primo e chiude grazie a un doppio fallo di Putintseva. L’italiana chiude una prestazione magistrale con 32 vincenti contro i 18 dell’avversaria.

Ora in finale sfiderà la statunitense Alison Riske.